Dott. Emilio Selvini

Sono uno psicoterapeuta sistemico-relazionale e nella mia attività mi occupo di aiutare i pazienti a stare meglio, prima di tutto capendo con loro il senso delle sofferenze che li affliggono, inquadrandoli nel contesto di sviluppo (storia personale e familiare) del paziente stesso. Aiuto i miei clienti a capire a quale bisogno rispondono i sintomi in qualsiasi forma si presentano (pensieri, emozioni e sensazioni disturbanti), che non sono mai il vero problema di fondo ma sempre la soluzione che il nostro organismo (mente e corpo) ha trovato ad un problema; inquadrando anche i sintomi all'interno della storia personale e familiare del paziente.

Dopo aver capito cosa sta succedendo dentro e fuori di loro, e come questo li influenzi nei diversi contesti della loro quotidianità, lavoro per curare le ferite (e i traumi) sottostanti. Li riporto nel loro passato per farli stare meglio nel presente ma senza mai perdere di vista il benessere nella loro quotidianità, cosa che un lavoro psicoterapeutico profondo può mettere a dura prova.

L'approccio sistemico-familiare inquadra i sintomi dei pazienti all'interno delle loro storie personali-familiari, per capire come le relazioni fondamentali (genitori, fratelli, parenti, amici, partner etc..) li abbiano influenzati nel loro sviluppo e considera i sintomi un prodotto di un mal funzionamento di questo sistema. Approccio che però non dimentica anche il singolo individuo e il suo contributo nelle dinamiche disfunzionali del sistema (famiglia, amici, coppia etc...). 

Dopo aver aiutato i pazienti a capire il senso delle difficoltà e aver reso i pazienti consapevoli dei meccanismi disfunzionali del sistema, si lavora sia in formati familiari (famiglie, anche sottogruppi di questa e coppie) che in formato individuale per cercare un cambiamento che porti beneficio ai singoli membri e al sistema (famiglia, coppia etc) in generale.