Disfunzione sessuale
Salve, sono una ragazza di 20 anni e sono fidanzata da un anno. Con il mio ragazzo attuale ho avuto i miei primi rapporti, ma in tutto questo periodo di tempo non sono mai riuscita a raggiungere l'orgasmo. Nei primi mesi, non provavo nessun tipo di piacere, successivamente abbiamo notato che se lui "giocava" prima con le dita, per un po' di tempo e se la penetrazione avveniva in determinate posizioni (2/3-4) riuscivo a provare piacere, sempre senza mai raggiungere l'orgasmo. Ultimamente, da 3 mesi a questa parte, ho iniziato a provare fastidio nella zona pelvica, come se durante la penetrazione la zona venisse limata e fosse estremamente sensibile, tanto da non riuscire a completare il rapporto. In concomitanza con questo fastidio il piacere si è ridotto a zero. Ho fatto due ecografie, una esterna ed una transvaginale da cui è emerso solo che ho le ovaie dall'aspetto policistico, per il resto è tutto a posto. Quello che mi preoccupa, a parte il non raggiungimento dell'orgasmo, è che io non ho mai provato eccitazione in procinto del rapporto. È capitato che io abbia provato un limitato piacere durante la penetrazione, ma mai prima. Non ho avuto la sensazione di pulsazione della vagina e tutto ciò che l'eccitazione e il desiderio sessuale ne conseguono. Non so più come fare. È da un anno ormai che vanno avanti questi problemi.
Gentile Miriam, leggendo con attenzione la sua mail, mi viene da risponderLe come spesso faccio con i miei pazienti: il sesso non è solo una questione di organi sessuali, non solo una questione di come lo si fa, di quante dita si mettono dentro o di come ci si muove. Perdoni il mio modo di scrivere diretto. La sensibilità della vagina, necessaria per raggiungere l'orgasmo, dipende da un punto di vista psicofisico da quanto si sente stimolata nella testa. Il principale organo sessuale è il cervello, non il pene o la vagina. Certamente qualsiasi uomo o donna, toccandosi, sfregandosi può raggiungere l'orgamo (in assenza di patologia cardiovascolari e ormonali importanti). Ma a questo punto potremmo tutti masturbarci e saremmo tutti felici. Il problema che Lei descrive invece mi fa sospettare un blocco psicoemozionale e di conseguenza psicofisico che non le permette di eccitarsi "dalla testa in giù". e quindi di raggiungere le fasi piu intense e belle che precedono l'orgasmo. Lo ripeto non è una questione solo anatomica, sua o del compagno, non dipende solo da come ha la vagina o dalle dotazioni del compagno. Se dovessimo parlare solo di anatomia, basterebbe anche solo un dito in vagina per raggiungere l'orgasmo. Lei ha, a mio avviso, altro genere di problema. Lei ha una sorta di sessualità congelata, anestetizzata che le impedisce di provare piacere prima, durante e dopo il rapporto. Ovviamente prenda con le pinze quello che Le scrivo perchè mi baso solo su quello che leggo e sulla mia esperienza personale di psicosessuologo. Solo una valutazione approfondita con uno psicologo sessuologo può chiarire la vera natura e causa del problema. La mia è solo una vaga risposta ad una mail. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. E' giovane e non vi è alcuna ragione per soffrire di mancato piacere sessuale in una fase della sua vita dove dovrebbe invece esplodere di gioia sessuale. Chieda un aiuto professionale e vedrà che il problema molto probabilmente lo risolverà.