doppia vita
Salve, sono una cinquantenne che nel 2016 ha reincontrato un amore di gioventù. All'epoca la relazione, durata 6 mesi, si era interrotta per stupide incompresioni. Poi abbiamo preso strade diverse, creandoci entrambi una famiglia, lui con 2 figlie ora adolescenti, io con un figlio ora maggiorenne.
Quando ci siamo rivisti e riscoppiato l'amore, e la nostra relazione, fatta da tantissimi messaggi quotidiani, telefonata di buongiorno al mattino e incontri (anche fugaci) una volta a settimana, si avvicina ormai ai 3 anni.
Entrambi insoddisfatti dalla vita di coppia, siamo troppo pavidi per mandare all'aria due famiglie con rapporti ventennali e abbiamo paura di far soffrire i nostri figli e perdere la loro stima e il loro affetto.
Mio marito quasi subito ha scoperto la relazione, ma mi ha più volte perdonata e ha tentato di cambiare atteggiamento nei miei confronti, per salvare la nostra coppia.
Questo mi ha mandata parecchio in crisi, perché invece io non sono interessata ad un riavvicinamento.
Il mio dubbio più grande è se quello che provo per l'altro è davvero amore, oppure è solo una grande smania di cambiamento, di rivoluzionare la mia vita provando emozioni adolescenziali, in un'età in cui ormai tutti i giochi sembrano fatti, e il domani non ci riserva più alcuna sorpresa...
Gentile Marcella,
é normale dopo un lungo matrimonio e arrivati a un’età in cui, in genere, si tende a fare un bilancio della propria vita, attraversare una crisi e avere, come scrive lei, smania di cambiamento.
Il consiglio che sento di darle, considerando che suo marito è a conoscenza della situazione e l’ha più volte perdonata, è quello di intraprendere una terapia di coppia, per comprendere se vale davvero la pena rinunciare a lui e a voi o se, invece, si tratta solo di un momento di crisi.
Cari saluti