Mi sento terribilmente solo
Ho quasi 17 anni e faccio la 4° liceo. Mi sento morire, come se avessi sprecato gran parte della mia vita perchè mi sento terribilmente solo, la mia famiglia la vedo poco, mia mamma lavora fino a tardi, e mio padre si è trasferito per lavoro (e quindi lo vedo solo il fine settimana).
Il problema principale sono i miei amici: ho pochissimi amici perchè, tra i tanti problemi, non riesco neanche più a socializzare, e nel mio gruppo, ovviamente formato da solo persone della mia classe, non ci sopportiamo neanche più, io per primo spesso non li tollero, perchè mi sembrano o rimasti bambini o fingono di essere grandi e conoscere il mondo. Negli ultimi tempi sto cercando infatti disperatamente di cambiare gruppo senza grossi risultati, perchè, dopo essere stato nello stesso gruppo per quattro anni, è veramente difficile trovare un altro gruppo. Tutto questo mi porta ad una depressione infinita che mi sta facendo tornare a tre anni fa, quando essendo perennemente solo mi sfogavo sul cibo. Ora sto vedendo tutto in maniera negativa ed anche la mia famiglia se ne sta accorgendo, non riesco neanche più a studiare o fare niente perchè mi sto convincendo dell'idea di non aver nessun scopo, sogno, desiderio da realizzare; passo il pomeriggio a non fare veramente niente, se non deprimermi addosso al mio cane, che mi sembra l'unica “persona“ più vicina che mi rimane. Penso sempre di più di aver bisogno di uno psicologo, ma non saprei come dirlo ai miei genitori e come lui possa aiutarmi.
Salve Nunzio, La situazione che sta vivendo di certo rientra in un periodo della vita di ognuno di noi in cui le cose sembrano molto spesso andare solo male ed ogni aspettativa rispetto ad un progetto di vita risulta inutile ed inadeguato. È importante però che possa concedersi di parlare con i suoi genitori, intendo soprattutto del rapporto che in questo momento forse sta mancando tra voi. L'assetto familiare sicuramente influisce sulle sensazioni ed emozioni che prova all'esterno, e quindi con i suoi compagni, quindi è sicuramente una buona scelta quella di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa sostenervi in questa tortuosa fase della vita. In bocca al lupo, spero che ogni cosa possa prendere la giusta strada verso la serenità.