Gentile signora Alessandra, separarsi da una persona amata è parecchio difficile ma il solo fatto che lui non accetta la sua figlia di 5 anni mi fa pensare che per una serie di motivi anche legittimi la vostra storia non può avere un futuro dato che la separazione dalla bambina penso sia improponibile. Forse lei conoscendolo può comprendere per quale motivo ha troncato la vostra storia: per l'egoismo, per la paura del futuro, perché non ha mai voluto e non vuole un legame stabile e neanche crearsi una famiglia sua, perché lei l'ha visto nella condizione peggiore e questo ferisce la sua sensibilità? I motivi possono essere davvero molti. Lei l'ha aiutato con tutto il cuore e di questo deve essere orgogliosa, si è dimostrata generosa e sensibile è questo le fa onore. Ha tutto il diritto al dolore e se le venisse la voglia di piangere lo faccia liberamente, il pianto l'aiuterà ad allontanarsi sempre di più da quanto ha vissuto e l'aiuterà a ritornare alla vita, alla figlia: la prenda per mano, andate a fare una lunga passeggiata e poi, un passo dopo l'altro torni alla sua realtà dove, lo spero, potrà incontrare una persona da amare ed essere amata. Mi permetto di aggiungere una domanda: Le sono già capitate le situazioni simili? Ha già aiutato una persona per lei importante ed è stata abbandonata? nel caso la risposta fosse affermativa direi che farebbe bene ad affrontare ed approfondire questa tematica con l'aiuto di uno psicologo per capire meglio le motivazioni che la portano in queste situazioni. La saluto cordialmente e rimango a sua disposzione