specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta
Non riesco a riprendermi
Buonasera, ho deciso di scrivervi perché il mio stato d animo sta diventando insostenibile. Sono molti mesi che qualsiasi emozione io provi, oltre alla tristezza, che sia rabbia, frustrazione o anche gioia, piango. Quando ho una discussione con qualcuno mi sale l ansia e piango. 2 mesi fa sono stata lasciata dal mio ragazzo e come si può immaginare la mia situazione è solo che peggiorata. Mi ritrovo spesso a piangere per lui e ho avuto degli episodi in cui respiravo affannosamente e mi sentivo un peso sul petto. Mi rendo conto che la rottura di una relazione non sia facile per nessuno, ma ci sono dei giorni in cui non trovo il senso di iniziare la giornata. Starei tutto il giorno a letto a guardare la tv o a distrarmi con altro. Non riesco a dare un senso alle mie giornate e non riesco a sentirmi serena ne a ridere pienamente nemmeno con la famiglia e amici. Mi sento spezzata. Non ricordo l ultima volta che mi sono divertita o ho pensato "che bella giornata ". Grazie a chi mi risponderà
Gentile Lisa,
Probabilmente ci sono diverse ragioni per la quale è soggetta alla risposta di pianto. In particolare questa risposta è un tentativo in parte cosciente di riportare una sorta di equilibrio interno. Credo sia opportuno valutare uno specialista psicoterapeuta di sua scelta, che la possa aiutare a gestire meglio questa risposta che di sicuro ha le sue ragioni di esistere e non c'è nulla di male nel cercare di capire meglio. Ricordi che la mente umana cerca di riportare la persona ad un livello di equilibrio, sia con i meccanismi di difesa sia con il pianto.
Abbia cura di lei.