Dopo la scomparsa di mio marito la sera dopo il rientro realizzo la solitudine e mi assale l'angoscia

Buonasera, sono ancora a chiedere aiuto, questa volta per me. Subito dopo la perdita di mio marito, ho dovuto affrontare e risolvere tutti i problemi burocratici ed economici,concentrarmi sulle reazioni dei miei figli, A detta di tutti ho avuto una forza e una determinazione notevole. Adesso che ho risolto tante cose mi trovo a rivivere il periodo della malattia giorno per giorno, nella sequenza dei fatti come sono avvenuti... sento più la mancanza adesso che non nei mesi successivi alla sua scomparsa. Sono sprofondata in crisi di pianto e sconforto, soffro anche della lontananza dei miei filgi per studio. in modo particolare la sera dopo il rientro realizzo la solitudine e mi assale l'angoscia. Non riesco più a dimostrarmi serena con i miei ragazzi e a trasmettere loro sicurezza.
Gentile signora, immagino il suo sconforto...la perdita di una persona cara non è cosa facile ed è naturale la sua reazione. Capita a molti di reagire "apparentemente" bene all'inizio, quasi da sembrare più forti che mai; ma in realtà inizialmente veniamo semplicemente distratti da tanti impegni, sino a non avere il tempo e la voglia di pensare ed elaborare quanto accaduto. Con il tempo le faccende si sistemano e si dà più spazio alle nostre emozioni. Fa bene a parlare, a esprimere il suo dolore e le sue preoccupazioni. Così facendo si dà la possibilità di tirare fuori quanto c'è dentro. Se dovesse sentire il bisogno di un aiuto, può provare a contattare uno psicologo della sua zona.