Come posso elaborarlo per stare bene?
Gentili Dottori buongiorno, avrei bisogno di un vostro consulto per capire la mia testolina. Brevemente vi spiego la mia storia. Nel 2008 ho avuto degli attacchi di panico, curati con xanax e per fortuna ad oggi piu avuti (forse in realtà ho imparato solo a gestire la cosa). Nel 2012 inizio a prendere la pillola anticoncezionale che mi scatena un fortissimo stato d'ansia; l'ho sospesa dopo ca. due mesi e mai piu presa, ma lo stato emotivo debole è rimasto per un po di mesetti. Poi passato. Ad Ottobre dello scorso anno mi sono sposata e a novembre rimango incinta. Una notizia strepitosa, bellissima. Purtroppo la felicità viene bloccata da un aborto ritenuto. Il 1° febbraio ho fatto il raschiamento. All'incredulità iniziale, ha seguito apatia dapprima, tristezza infinita e rabbia, moltissima. Che poi, piano piano si è trasformata in ansia. Ed eccomi qui, di nuovo con questo stato ansioso che fa lavorare la mia testa piu del dovuto. Sto elaborando il mio aborto, cerco di trovarne gli aspetti 'positivi' e di guardare al futuro con ottimismo.. da due giorni però ho un pensiero che batte sulla mente e che non mi piace affatto e non so come mandarlo via.. “Forse non riuscirò ad affrontare la vita, ci sono troppe cose brutte e non so se ne ho la forza“ seguito inizialmente da uno stato di tristezza e successivamente da un forte stato d'ansia e di paura per cio che penso. E' un pensiero che non mi appartiene.. a allora perchè? come posso elaborarlo per stare bene? mi date una mano per piacere? grazie a chiunque risponderà!
Gent.le Susy,
per superare la difficoltà che che sta attraversando occorre comprendere ed elaborare le motivazioni che fanno scaturire l'ansia e le altre emozioni che prova. Purtroppo dalla descrizione di quanto le sta capitando non è possibile trarre delle conclusioni precise. Ci sono elementi non chiari, probabilmente di cui Lei stessa non ha la piena consapevolezza. Per cui non è possibile trarre conclusioni al momento. Sarebbero affrettate. L'unica cosa che posso dirle è che accusa una condizione di insicurezza e fragilità che si esprime emotivitamente.
Le suggerisco di programmare un incontro con un collega di sua fiducia al fine di valutare la situazione con chiarezza.
Le auguro il meglio.