Ansia da prestazione e paura del giudizio delle persone
Salve a tutti, vi spiego brevemente la mia situazione. Ho 23 anni e credo di soffrire di ansia da prestazione, ciò mi capita in ambito lavorativo, in ambito universitario e nella vita comune, sopratutto con persone che conosco. Per far un esempio pratico accade sopratutto nelle prime presentazioni di non riuscire a pronunciare il mio nome, sento delle forti palpitazioni al petto un nodo in gola e ciò mi impedisce di fare il semplice "Piacere Gianluca", il tutto avviene anche nei giorni precedenti ad una probabile presentazione prevista per poi manifestarsi alla fatidica ora. Per ovviare a questa situazione ho sviluppato una forte velocità di cambiare le parole nei miei discorsi, soprattutto dove prevederò dei blocchi del mio discorso, ma purtroppo questa soluzione a una pecca non funziona con le parole obbligatorie, come termini tecnici, nomi e numeri.
Sono molto intenzionato a rivolgermi ad un esperto, ma non al momento ancora non so a quale figura rivolgermi.
Qualcuno di voi esperti saprebbe spiegarmi brevemente oppure consigliarmi come migliorare questa situazione a tutto?
Buongiorno Gianluca,
Le informazioni da Lei fornite sono esigue per poter aver chiara la situazione, i suoi vissuti e la sua personalità.
Lei parla di "ansia da prestazione": sarebbe da verificare se quest'ansia è generalizzata per qualsiasi tipologia di prestazione (es. anche esami scritti) o soltanto quando lei parla in pubblico o esprime dei concetti specifici e tecnici a qualcuno. Per prima cosa le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo, che la aiuterà a definire e contestualizzare meglio il problema. Secondo poi, per migliorare questa situazione nell'immediato, posso consigliarle di definire i "pensieri" che bloccano il flusso dei suoi discorsi: cerchi di distaccarsene, accettanto la possibilità di fare scena muta o di sbagliare una frase.