Da dove iniziare per diagnosticare un disturbo dell'attenzione
Buongiorno mi chiamo Renata e ho un bambino di 7 anni che ha appena terminato la prima elementare. Mio figlio è un bambino tranquillo, disciplinato, che osserva e rispetta le regole, però molto ansioso e con molte paure (ladri, rumori, temporali, ascensore).
Al colloquio con le maestre mi é stata consigliata una visita dal neuropsichiatra, in quanto molto distratto ed assorto con difficoltà nel rispettare i tempi e ancora poca autonomia nel terminare i lavori.
Vorrei gentilmente un consiglio sul professionista a cui rivolgermi, se deve essere solo un neuropsichiatra infantile, oppure potrebbe essere anche la figura di una psicologa, per avere una diagnosi ed una, nel caso, certificazione.
Ringrazio anticipatamente per la gentilezza nel rispondermi.
Renata
Buonasera signora Renata per poter capire se il suo bambino ha delle difficoltà attentive e rientra quindi nella diagnosi di Adhd (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) è importante capire prima Se il conportamento osservato dalle maestre sia influenzato dagli aspetti emotivi legati all'ansia, alle paure o ad un eccessivo auto controllo. Per poter accedere a questi aspetti può rivolgersi tranquillamente ad uno psicologo con competenze diagnostiche (esistono infatti delle batterie di test specifiche) e nel qual caso suo figlio rientrasse in un disturbo attentivo o dsa può poi rivolgersi all'asl per ottenere un certificato, portando la diagnosi dello psicologo (anche privato).
Cordiali saluti