Come aiutare vittima di stupro?
Salve, la mia ragazza ha subito uno stupro all' età di 16 anni ora ne ha 30.
Spesso capita che il suo umore abbia uno sbalzo o abbia un periodo più o meno intenso e la affligga un senso di tristezza profondo, (fino a scusarsi di stare male) piange, si sente a disagio se la osservo, in quei momenti si avvicina ma si allontana al contempo; le chiedo se vuole parlare, sfogarsi ecc. Ma penso non si fidi o comunque non vuole "aggrapparsi" a me in queste situazioni per paura che se finisse e fosse sola, dovrebbe gestirla da sola.
Tutto ciò lo comprendo e non mi crea ansie, anzi sono tranquilla non mi vengono ansie o paranoie.
Però spesso in questa situazione mi sento in difficoltà, quasi inutile direi, perché non so mai cosa dirle anche se non si sfoga e mi parla; mi "limito" ad abbracciarla e stringerla come lei chiede e vuole; ma non dir nulla mi sembra stupido e mi crea paura di non essere all'altezza e aiutarla, di dire la cosa sbagliata che possa fare peggio o che comunque sia patetica e la offendesse. C'è qualcosa che possa dire o fare per poterle stare vicino in quei momenti?
Come posso riuscire a gestire in qualche modo la situazione?
Gentile Febe, la sua domanda e le sue preoccupazioni sono lecite e dimostrano tutte le sue buone intenzioni e quanto Lei tenga alla sua ragazza e alla vostra relazione. Mi permetta di dirle però che va bene quello che già sta facendo in quanto dimostra di esserci e di vederla: le sta accanto, la abbraccia, che, come Lei stessa dice, è proprio quello che la sua ragazza chiede e di cui ha bisogno. Non si senta in dovere di fare di più. Nel suo ruolo di partner va bene quello che fa, che è spontaneo e mosso da un sentimento autentico. Sarebbe inutile costringere la sua ragazza a sfogarsi se non le va di farlo o sforzarsi di trovare le parole giuste nel tentativo di aiutarla, piuttosto potrebbe consigliarle di prendere contatti con un terapeuta e intraprendere un percorso di psicoterapia per prendersi cura non solo di quello che ha vissuto in passato ma anche di tutto quello che sente di vivere ora.
Spero di esserle stata di aiuto.
Resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Federica Brigida.