Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Come superare lo stress?
Buongiorno,
vi scrivo perché ho bisogno di eliminare questa sensazione di forte stress che pervade da quasi un anno e che mi rovina le giornate e la mia performance professionale.
Quali sono i rimedi? Psicoterapia? Sinceramente sono molto restio ad assumere farmaci e prediligo un approccio più psicologico.
So che non esistono chiari farmaci contro lo stress, ne tanto meno prossiamo eliminarlo totalmente, piuttosto possiamo imparare a gestirlo.
Credo di aver fatto passi in avanti, insieme a un po di psicoterapia che però ora ho interrotto per motivi economici.
Mesi fa avevo sensazioni di forte ansia, non capivo cosa mi stesse accadendo e avevo paura di perdere il mio controllo emotivo e fisico. Oggi so che posso controllare le mie azioni, le lunghe vacanze mi hanno aiutato a recuperare lucidità.
Però ora che sto provando a fare tante cose, tra cui cambiare lavoro e migliorare la mia vita, inevitabilmente mi faccio carico di stress e sento che la mia mente fa davvero molta fatica. Fatica a restare concentrato e essere performante e rimanere saldo sugli obbiettivi. Per intenderci, se studio 1 ora mi sento come (non so bene descriverlo) irrequieto, nervoso, mal di testa leggero.. il mio istinto è quello di fare pause ricorrenti. E' strano..
Gentile Claudio,
quando prova durante la giornata maggiore stress? Ci sono degli eventi che le procurano maggiore ansia o stress? Quali pensieri sono maggiormente presenti quando si sente ansioso? È un’ansia che blocca o riesce a controllare? Come ha imparato a gestirla in questi anni?
Se non ho capito male dalle sue parole, fatica a mantenere una concentrazione costante e spesso le capita di non riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Potrebbe essere la paura del giudizio? Come reagisce di fronte ad una sconfitta? Come imposta la programmazione o la scaletta in vista di un obiettivo che vuole raggiungere? Dopo le pause che prende, il suo corpo e la sua mente come reagiscono?
Nei momenti stressanti potrebbe essere una buona idea iniziare a camminare per la stanza?
Prendere una pallina di gomma e ritmicamente "schiacciarla" con la mano?
Ha provato altrimenti a focalizzare l’attenzione verso un quadro o un oggetto che solitamente le procura senso di pacatezza o immaginare una figura o altro?
Potrebbe essere anche utile valutare un percorso in cui apprende la pratica di mindfullness. Essa col tempo permette alle persone di concentrarsi e spostare la propria attenzione sul presente e pian piano si impara a liberare la mente dal proprio giudizio. Gli esercizi si basano sulla respirazione, è una pratica meditativa. Focalizzando l’attenzione sul respiro (aria che entra ed esce, osservando il proprio corpo, cercando di eliminare i pensieri e lasciando così la mente “libera” ma focalizzata sul corpo e sul respiro, pian piano si può riuscire a distaccarsi dal giudizio che spesso le persone hanno anche verso se stesse.
Prima di focalizzarsi su un compito potrebbe essere un’idea anche valutare lo yoga o fare un’attività di stretching muscolare rivolto ai principali muscoli del corpo (braccia – collo – gambe).
Ha valutato anche l’idea di parlare al suo terapeuta della sua difficoltà economia e magari trovare insieme una strategia alternativa rispetto al percorso iniziato prima? Magari diradando gli incontri?
Resto a disposizione per qualsiasi altra richiesta o dubbio o curiosità sia tramite il modulo contatti sia per email.
Le auguro di trovare al più presto una dimensione che la riporti al suo pieno benessere emotivo, corporeo e psicologico.
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa - Psicoterapeuta
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Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino