Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Non riesco a capire cos'è
Salve sarà molto breve la mia domanda , io non riesco a capire cos'è forse sarà ansia?, depressione? nessuna voglia di vivere? non lo so vi prego spendete 3 minuti per me so che è troppo ma non riesco proprio a venirne a capo.
Ogni qualvolta che trovo un lavoro che sia pesante o leggero, dentro di me sale sempre una domanda profonda, ma che non so spiegarmi anzi vorrei liberarmene, perchè mi toglie la vita sul vero senso della parola, vi costruisco in breve la giornata di lavoro ( questo è sempre in ogni miserabile lavoro che ho fatto)
Mi sveglio a volte felice altre volte depresso (mia amica da sempre la depressione forse qualcuno già mi ha riconosciuto) vado sul posto di lavoro parlo con i miei amici del lavoro iniziamo e all'improvviso piomba su di me come un fulmine come tipo una sventura la domanda ( ma cosa sto facendo? perchè lo sto facendo? che mi servirà se un giorno morirò e nessuno si ricorderà di me? mentre mi fervo con quello che stavo facendo mi cambio e scappo a casa... chiamo il titolare e gli dico che me ne sono andato i soldi li può anche bruciare! si arrabbia come giusto che sia e io mi consolo con le lacrime... vi prego a qualcuno è mai capitato? chiedo anche ad altri che leggeranno se vi è mai capitato e ne siete usciti fuori vi prego scrivetemi do un indirizzo email che ho creato ((((sfergiorss55@hotmail.com)))) nella speranza che è mai capitato a qualcuno... sono malato? ho bisogno di cure? le faccio perchè non ne posso più ho 26 anni e ho fatto sempre questo non riesco a realizzarmi aiuto per favore..........
Gentile Alfonso,
dalla sua richiesta si evince molta confusione ma anche molta tristezza, senso di impotenza e importante frustrazione.
In terapia mi è capitato di parlare con persone che non erano soddisfatte di alcune scelte di vita o di alcuni doveri che la società spesso è chiamata a rispondere.
Le motivazioni però, secondo un mio parere, riferite alla sua richiesta sarebbero molto superflue e generali, leggendo una richiesta breve, senza la giusta privacy e non avendo potuto fare alcune domande per comprendere meglio le sue descrizioni.
Notando da tutto ciò aspetti significativi di dolore le consiglio di rivolgersi ad un professionista con cui trovare insieme le risposte ai suoi dubbi e alle sue domande. Lavorando su questi pensieri, sulle emozioni sottostanti e conoscendosi maggiormente, in un luogo neutro e protetto da segreto professionale, potrà pian piano riscoprire la luce e imparare a giudicarsi meno, apprezzandosi sempre di più come giovane adulto, lavoratore, ecc.
Tutti noi abbiamo all’interno qualità e pregi. La base per una vita il più possibile serena è scoprire le nostre risorse, imparare ad apprezzarci e usarle nella nostra quotidianità. Gli errori? Sì li commettiamo tutti ma non sempre è adeguato il giudizio, talvolta può essere di maggiore utilità imparare a capire come mai si è arrivati a quella “scelta” o a quel comportamento, come si potrebbe evitare, ecc.
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino