Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Bambino di 3 anni che si lagna per tutto.
Buongiorno a tutti,
sono una mamma di un bimbo di 3 anni e incinta al settimo mese.
Mi rivolgo a Voi perchè è un periodo che mio figlio si rifiuta di fare qualsiasi cosa che gli venga proposto cominciando a gridare come un matto per avergli detto andiamo a fare la pipi oppure andiamo a mettere il pigiama oppure andiamo a vestirci, a meno che non si trova un compromesso.
Ora mi reputo paziente come mamma ma mi rendo conto che non posso scendere a compromessi per fargli fare le cose quotidiane e a 3 anni quasi ovvie come la pipi o il bere o il vestirsi.
I primi sintomi di lagna sono cominciati dopo una settimana che andava nella nuova scuola. Ogni santa mattina da due mesi a questa parte non gli possiamo nominare la scuola che comincia a lagnarsi e ad urlare e piagnucolare. La cosa che ci consolava è che le maestre ci hanno sempre parlato di un bimbo educato e che quando entrava a scuola si divertiva ed era sereno.
Ultimamente la lagna e le urla sono per tutto a partire dalla pipi al mattino, poi per la colazione, poi per il grembiule, al ritorno da scuola si lagna se non gli fai fare quello che vuole lui o se la nonna lo porta a casa loro piuttosto che a casa nostra, si lagna se gli si dice di andare a fare la pipi, se gli si dice della doccia, se gli si dice del pigiama fino a sera.
Mi rivolgo a voi oggi perchè anche le maestre ci dicono proprio stamattina che lo fa anche a scuola, si punta che non vuole fare quello che gli viene richiesto tanto che lo stanno mettendo nella classe dei più grandi per vedere come andrà e perchè lui da quello che ho capito tende sempre ad andare con i più grandi.
Questa volta non so davvero cosa devo fare.
Grazie per l'aiuto in anticipo.
Gentile Martina,
potrebbe essere cambiato qualcosa nella routine quotidiana? Come avete descritto l’arrivo del nuovo nascituro a vostro figlio? La gravidanza sta trascorrendo senza difficoltà o vostro figlio potrebbe aver assistito a momenti “di tensione” familiari?
Dai confronti con la scuola come sono i rapporti con i compagni? Le insegnanti sono sempre le stesse o sono cambiate? Ci sono nuove regole causa Covid?
Le faccio alcune domande per poter capire meglio la sua richiesta perché solitamente, i bimbi così piccoli non riescono a comunicare a parole la loro paura, frustrazione, ansia o qualcosa che possono aver udito o visto. Alcuni eventi che per noi adulti, possono sembrare “normali” per un bimbo di 3 anni se non adeguatamente spiegato magari usando metafore o immagini o storie potrebbe creare l’insorgenza di emozioni negative che vengono spesso riversate nel comportamento osservato: aggressività, scoppi di rabbia, forti pianti, opposizione verso alcune richieste/regole, ecc.
Le consiglio qualora non riesca, dopo ulteriore confronto, con le insegnanti a trovare insieme una soluzione di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per alcuni colloqui di supporto alla genitorialità. Osservando insieme le dinamiche quotidiane e rispondendo ad alcune domande riferite alla storia di vita e di sviluppo di vostro figlio sono certa che riuscirete a trovare la motivazione scatenante ed a lavorarci tutti insieme.
Resto disponibile per chiarimenti, se volesse rispondere in privato alle domande poste o per una consulenza online.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Riceve a Torino, a Collegno e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino