Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Non desidero più avere rapporti sessualità con mio marito
Gentili dottori, sono mesi che non ho più voglia di avere rapporti intimi con mio marito e di compiacerlo contro voglia. Lui insiste, ma io sono stufa... Gli ho anche suggerito di trovarsi un amante che lo soddisfi, tanto non sono gelosa. Penso che questo mio stato sia solo la punta dell'iceberg di un matrimonio finito da tempo. Mio marito è una persona che mi ha profondamente delusa da subito, rivelandosi una persona diversa da quella che credevo e se sono rimasta con lui è solo per senso del dovere ed amore per i miei figli. Per fortuna che ci sono loro ed il mio lavoro a darmi gioia e soddisfazione... Con la famiglia di lui non ho rapporti da tempo e li detesto tanto quanto detesto lui... Sono stata sincera... Ma lui finge di non capire che quello che gli sto proponendo è una separazione tra le mura domestiche perché se non ci fossero i bambini lo avrei già lasciato... È mi chiede di fare sesso... Un sesso tra l' altro monotono e privo di passione, trasporto poesia.. Perché lui è uno dei tanti cresciuto a colpi di pornografia... Mi rimprovera di essere fredda con lui, anzi mi ha definito arida, ma un vaso rotto è e resterà sempre un gran fallimento. Ovvio che lui non capirà mai il mio pensiero... Grazie
Gentile Sara,
cosa pensa essere cambiato in lei, nella vostra storia o in suo marito?
Mi sembra di capire dalla sua descrizione che lei abbia già provato a parlare con suo marito; come lo ha fatto: cercando di trovare insieme una soluzione costruttivista o quando ormai dentro di lei si era già “rotto” qualcosa?
Come mai si “imprigiona” in questa situazione e non chiede una separazione? Solo per “dovere” e per i figli o dentro di lei ci sono delle paure? Quanti anni hanno i vostri figli?
Se ad un figlio si racconta, si esplicita il desiderio e/o bisogno di una separazione dal padre e se con loro il rapporto (affettivo, emotivo, dialogico, ecc.) non cambia; non è detto che vivano meglio coi genitori “sotto” lo stesso tetto. Come è il rapporto tra lei e suo marito in casa? I figli assistito a litigi? Le capita di ridere e scherzare quando siete tutti insieme?
Pur non conoscendo la loro età i figli, osservano, vedono e percepiscono emozioni contrastanti e magari anche negative come potrebbe essere tristezza, noia, delusione, rabbia repressa, voglia di cambiamento, ecc.
Le consiglio qualora voglia dare un’ultima possibilità alla vostra coppia di proporre anche a suo marito una terapia di coppia dove potervi confrontare, parlare e trovare insieme una possibile soluzione in un luogo neutro e senza giudizio oppure un supporto psicologico individuale dove poter dar voce a questo suo vissuto “pesante” magari per riscoprirsi in una “veste” più serena e rivolta a se stessa o per essere supportata in una sua scelta futura.
Resto disponibile per chiarimenti, se volesse rispondere in privato alle domande poste o per una consulenza online.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Riceve a Torino, a Collegno e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino