Dott.ssa Federica Ciocca

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Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Un uomo che apparentemente fatica ad impegnarsi

Salve. Scrivo qui dopo giorni e giorni di riflessioni personali che non hanno trovato risposta, forse perché sono in parte digiuna della capacità di vedere in maniera obiettiva la mia situazione. Come ben sappiamo, quando si desidera qualcosa o qualcuno, si tende spesso ad essere sognatori e aspettarsi di essere unici, speciali. Ebbene... Sto frequentando un uomo, ha 24 anni, siamo coetanei. Questa persona, single da 3 anni, con due relazioni lunghe e importanti alle spalle, e relative delusioni da parte di queste due donne (un suo amico stretto mi ha raccontato che è stato tradito in ambo i casi), sostiene fermamente di non volersi impegnare e di essere ancora troppo giovane. Inizialmente non è stato così chiaro, poi quando le cose hanno iniziato ad essere più intense tra noi, lui si è chiuso a riccio ed ha iniziato a ripetere queste parole, che io ho visto in più di un'occasione come un mero meccanismo di difesa. Perché? La risposta è semplice, tra le sue azioni e le sue parole io non colgo alcuna corrispondenza. Quando è con me mi guarda con quello sguardo perso degli innamorati alla prima cotta, mi riempie di complimenti fisici e non, c'é molta complicità, sessualmente è molto preso e proprio durante il sesso si fa scappare parole pesanti ("io e te facciamo l'amore", "sei bella come un angelo", "sono già pazzo di te", "sono totalmente tuo", "mi chiedo come si possa definire, non stando insieme, il fatto che dopo ti voglia tenere stretta a me"). Inoltre, molto spesso mi cerca più per passare tempo insieme che per il sesso, e le nostre conversazioni spaziano ampiamente tra un argomento e l'altro, perché siamo due persone simili e con interessi in comune. Più volte ha elogiato questa parte di me, più volte mi ha detto che sembro la ragazza perfetta, - devi pur avere un difetto! - dice.
Mi cerca più lui che io, quando non si fa sentire per giorni (non ha mai superato i 5), mi chiama o mi scrive, e mi chiede perché non mi sono fatta sentire. Io gli chiedo perché lui non mi ha cercata, se ne sentiva il desiderio, e lui mi dice che si aspettava lo facessi io. Ma lui non la vuole, una relazione!
Tutte queste cose mi stanno portando all'esasperazione. Senza contare che è molto geloso, a livelli immondi, e qualora malauguratamente io lo faccia ingelosire - non intenzionalmente - lui come i bambini parte con una ripicca peggiore, facendo la stessa cosa. È successo in più di un'occasione e ora siamo nella stessa situazione. Si è ingelosito, ha fatto la stessa cosa per ripicca, ovviamente con intenzione diversa - la mia non era quella di fargli un dispetto. Di riflesso io mi sono irritata più per questo comportamento infantile, gli ho detto durante il litigio che lo so che tra di noi c'è qualcosa, so che lui è molto preso, so anche che è geloso marcio. Lui si è chiuso a riccio dicendomi che sto esagerando e dicendo stronzate, io gli ho detto che deve smetterla con questa cosa di cercare di farmi ingelosire e gli ho dato l'occasione di dimenticare l'accaduto da ambo le parti, lui mi ha detto che continuerà con la cosa che ha fatto per dispetto e che ho scatenato io col mio comportamento, perché merito una lezione, e io gli ho detto di non volerlo sentire più, perché ho una dignità. Lui non se lo aspettava, ha detto che lo fa a malincuore e quindi che si imporrà di non cercarmi mai più. Allorché io l'ho salutato ed ora non parliamo da 3 giorni.
Cosa devo pensare? Gioca con me? Oppure davvero è fedele a quello che dice e certi atteggiamenti che ha avuto non sono importanti? Avrei bisogno di risposte, il mio cervello sta friggendo.

(In ogni caso non so nemmeno se mi scriverà di nuovo, non lo conosco così bene. Io sicuramente non lo farò.)

Gentile Selene,

cosa la ha portata a scrivere a degli psicologi?

Quali sono le paure o la confusione che risiede sotto questo “innamoramento” o “infatuazione” o dubbi che le stanno nascendo da questo rapporto “altalenante”?

Le consiglio pertanto di valutare un percorso di psicoterapia individuale dove: Poter trovare la sua strada per il futuro,

dare ordine a questa confusione, aumentare la sua autostima, scoprire o focalizzare le proprie risorse, imparare ad amarsi e pian piano definirsi una persona amabile anche dagli altri, capire cosa le piacerebbe dal suo futuro come persona, donna, partner in una coppia e trovare la forza interna per impostare un obiettivo e cercare di raggiungerlo per capire cosa sia l'amore per lei.

Questo ragazzo come l'ha conosciuto? Come è il vostro dialogo? Qual è il suo passato di persona e di eventuale ex fidanzato?

Potrebbe qualora il suo malessere persista valutare di intraprendere un percorso psicologico per conoscere meglio se stessa e ritrovare la sua forza interna o magari capire come deve essere per lei una relazione d'amore per farla sentire amata e vivere serena.

Resto disponibile per chiarimenti, se volesse rispondere in privato alle domande poste o per possibili colloqui in presenza o in modalità online.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Riceve a Torino, a Collegno e online

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