Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Separazione, nuova compagna, figli non accettano la situazione
Buongiorno. Ho 48 anni sono separato dal giugno 2016, ho due figli Riccardo di 17 e Angelica di 11. Convivo con la mia compagna da 1 anno. Jessica . Con lei e' nato l'amore quando ero in famiglia, dopo varie intense vicissitudini mi sono separato. Sono andato a vivere da solo in un appartamento in affitto. Vedevo i miei figli nei canonici giorni assegnati dal giudice con immensa sofferenza. Sono sempre stato un padre molto presente e tuttora lo sono. Molto attento e premuroso, giocando e seguendoli a scuola ed in tutte le attività' da loro svolte da sempre. Fino all'anno scorso (a marzo) i miei figli non hanno mai voluto conoscere la mia compagna (secondo loro causa della separazione) . Ho quindi vissuto con lei solo i momenti liberi dai miei figli purtroppo. Dall'anno scorso ( dopo quindi 4 anni ) abbiamo deciso di convivere. Mia figlia Angelica viene da noi regolarmente, abbastanza serenamente ma manifestando purtroppo ansia nel dormire da sola (dorme con la mamma nell'altra casa). Piano piano sta accettando Jessica la mia nuova compagna (che fa mille sforzi per essere adeguata alla situazione non facile). Mio figlio più' grande invece, con mio immenso dolore e sicuramente anche suo, non ne vuole sapere neanche di vederla o sentirla o conoscerla. Con lui io esco a pranzo, cena facciamo sport o altro insieme ma sempre solo noi 2. Tutto mi fa molto soffrire e sta letteralmente compromettendo la mia relazione con Jessica. Non riesco ad essere felice con lei, lei si è ovviamente accorta di tutto ciò e mi colpevolizza dicendo che non sono capace di gestire questa situazione e di separare le 2 cose. Io vorrei più maturità da parte sua lasciandomi più' spazio con i miei figli (per esempio potendo invitare Riccardo qualche volta a dormire costringendo lei a trasferirsi dai sui ), mentre lei vorrebbe che fossi come una volta e vorrebbe vivere la nostra storia d'amore con normalità': io uno di 48 anni Jessica ne ha 34. Scusate la poca precisione e la sintesi certamente non esatta.
Chiedo come poter fare per sistemare la mia vita. Mio figlio non accetta certamente di andare da Terapeuti. Grazie mille
Gentile Alessandro,
la situazione sicuramente è complessa e non è totalmente completa da un singolo messaggio per di più in una modalità senza privacy. Deve cercare di essere lei per primo a chiedere aiuto sia a suo figlio sia alla compagna.
Potreste valutare:
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive o per eventuale consulenza.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino