Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Rapporto con ex marito
Buonasera,
Mio marito ed io ci stiamo separando dopo 20 anni di conoscenza e 10 do matrimonio. Il nostro amore è stato logorato dalla mancanza di comunicazione, dalla mancanza di complicità e incomprensioni di fondo. Abbiamo provato anni fa anche terapia si coppia ma non abbiamo poi chiuso il percorso. A novembre 2020 dopo aver scoperto numerose chat con altre colleghe negli anni addietro ho deciso di dire stop.
Lui dapprima incredulo, poi rabbioso, così come me, ha convenuti anche lui che era la scelta migliore. A gennaio è andato via di casa, su mia richiesta in quanto litigavano di continuo con aggressioni verbali e anche fisiche.
È andato via trovandosi una casa a pochi km da me. Ora ci vediamo ogni we perché ci siamo il turno con i due nostri animali domestici. Ci scambiamo ogni giorno o quasi un sms di cortesia sui cani o altro. Settimana scorsa siamo stati in comune per la separazione ed è stato un momento orribile, lui piangeva come un bimbo per tutto il tempo ed anche io. Poi ci siamo presi un caffè, lui dice che è tardi ormai e non si torna indietro e che è la sttada giusta ancge se ci vogkiamo bene. Mi continua a nandare messaggi molto cortesi e si preoccupa che io stia bene, cose che non ha mai fatto in quanto ha dedicati la vita al suo lavoro ai suoi colleghi e colleghe. Ora sono molto confusa e non capisci se siano i sensi di colpa a guidarlo o è ancora innamorato. Io anche se ho chiesto la separazione sono innamorata di lui profondamente ma ho subiti tanto male da lui, era un muro, sempre assente, egoista.... penso sempre a lui ogni giorno e vorrei tornare indietro ma non capisco se sia il normale decorso della separazione o ci sia amore tra noi.
Grazie
Gentile Roberta,
una separazione è un po' sempre come vivere un lutto perché per quanto la persona non venga a mancare "nel vero senso della parola" comunque lascia un vuoto nella sua vita quotidiana e nella sua routine.
All'inizio, certo, è possibile e normale provare per esempio rabbia, confusione, solitudine, paura e talvolta anche senso di vuoto.
Dal suo messaggio non saprei dire se lui la ami ancora o se siano i sensi di colpa o altro vero, secondo me, che comunque il pensiero finale e determinante di cosa lui possa o meno provare e di cosa lei vorrebbe per il suo futuro lo può decidere e concretizzare solo lei. Uno psicologo può aiutarla nel cammino del cambiamento, della scelta, nella riformulazione di un vissuto di vita, ecc ma la scelta finale o il pensiero a cui arriverà è solo suo perchè l'esperta di se stessa è solo lei.
Cosa vorrebbe da quest'uomo? Cosa le manca di lui? Come mai seppure ferita e confusa ha deciso di lasciarlo e di non chiedere un cambiamento da parte sua? (Dal suo scritto a me arriva anche un suo senso di colpa e forse anche un giudizio verso di sè negativo, non si giudichi, lo so che nella vita quotidiana non è semplice farlo ma se lei all'epoca è arrivata ad una scelta avrà avuto i suoi motivi e comunque la cosa fondamentale e importante è che lei ritrova la sua serenità).
Le consiglio per osservare e magari lavorare su queste sensazioni e dubbi di avvicinarsi ad un percorso di conoscenza personale con un professionista di sua fiducia. La psicoterapia non aiuta solo in caso di sintomi o disturbi ma anche per avvicinarsi ad una maggiore conoscenza di sè, per ampliare il proprio benessere, ecc.
Le linko un articolo scritto da me per capire ulteriormente a cosa può essere utile questo percorso: https://www.psicoterapiacioccatorino.it/quando-richiedere-una-consulenza-psicologica/
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive o per un eventuale percorso.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino