Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Senso di colpa lancinante
Buongiorno vorrei spiegare la mia situazione,
Da bambino non ho mai avuto problemi. Ero un bravo bambino. Nei 3 anni delle medie invece, sono diventato un ragazzino molto difficile e purtroppo ho usato spesso violenza fisica verso mia madre, calci e pugni anche forti, ricordo che una volta le feci scendere il sangue dal naso, ero incontenibile. Poi finite le medie mi sono calmato e tutto è tornato alla normalità.
Aggiungo che mio padre è sempre stato freddo, anaffettivo, non l'ho mai visto felice, non ha mai avuto amici, e per lui io non esistevo, esisteva solo il lavoro.
Oggi ho 40 anni. Non ho mai commesso reati di alcun tipo, non ho mai fatto del male a una donna e ho un ottimo rapporto con mia madre. Sono una brava persona, anche troppo visto che per un periodo ho fatto una terapia per mie eccessive scrupolosità e mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo della personalità presente fin dall'asilo (ma con lo psicologo non ho mai parlato degli anni in cui sono stato violento, li avevo quasi dimenticati)
Purtroppo però da circa un mese mi sono tornati in mente quei 3 terribili anni della mia vita e mi sono venuti dei sensi di colpa lancinanti verso mia madre. Le ho parlato e lei mi ha detto che non dobbiamo pensarci.
Ma io non ci riesco e non riesco più a dormire la notte. Penso che se qualcuno sapesse quello che ho fatto non mi rivolgerebbe nemmeno più la parola. È perdonabile quello che ho fatto? Posso riuscire a perdonarmi? Sono entrato in crisi totale
Grazie a tutti
Gentile Luca,
cosa è capitato in questo periodo per riemergere così forti quegli anni "faticosi" di vita?
Mi sembra di capire che però ora sia vivo in lei solo il senso di colpa e che però con sua mamma il rapporto sia stato ricreato.
Non si giudichi però in negativo e non sono gli altri che la dovranno giudicare. Fare degli errori anche gravi? Sì, si possono fare nella vita, la cosa importante è capire cosa ha creato la rabbia, la paura, ecc per non ritornare più a fare certi passi.
Le consiglio di valutare un percorso di psicoterapia individuale per riformulare meglio questa sua sofferenza.
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive e/o eventuale consulenza online.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino