Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Sto molto male per la scuola e mi sento sola, cosa posso fare?
Scrivo per chiedere aiuto!! Ultimamente sto malissimo, sempre più male. Il problema principale è la scuola. La mia famiglia è fissata col fatto che se non vado bene a scuola non ho un futuro e sono una fallita incapace. Mi viene sempre ansia quando penso alla scuola e al fatto che sono sola. Non ho nessuno con cui parlarne o chiedere aiuto, non ho amici con cui parlare e sfogarmi per questo problema. Non ho più autostima quando mi guardo mi sento male e mi faccio schifo e questo mi distrugge perché non sono mai stata così. I professori non provano a vedermi con occhi diversi e non provano ad aiutarmi. Io mi sento sempre più sola e non ce la faccio più. Ho bisogno di qualcuno con cui parlare, qualcuno che mi capisca. Ormai tutti questi problemi me li tengo dentro perché per anni ho provato ad aprirmi e mi hanno sempre dato dell’egoista(per parlare dei miei problemi) e dell’ incapace (perché non provo a cambiare le cose). Io ci provo con tutta me stessa e a volte capita che io riesca a prendere anche bei voti ma poi, qualcosa va male e mi cade il mondo addosso. Sembra che a nessuno interessi di ciò che mentalmente sto passando. Mi fa malissimo sapere di poter affidarmi solo a me stessa perché nessuno prova a capire il mio dolore. A volte mi sento in colpa perché penso di esagerare però cosa posso farci? Mi sento così male, mi sento un peso nel cuore e mi sento odiata da tutti. Scuola e famiglia. Anche perché amici non ne ho più. Non riesco più a continuare così sto sempre peggio. Cosa posso fare?
Come mai non è riuscita o non riesce a creare amicizie? E' una persona molto chiusa? Non si fida più a causa di delusioni avvenute nel passato?
Vorrei farla riflettere su: "se non vado bene a scuola non ho un futuro e sono una fallita incapace." Lei cosa ne pensa? Quale scuola sta facendo? Quale lavoro le piacerebbe fare una volta terminato gli studi? Prevede di andare all'università? La scuola certamente è importante ma non solo per i voti. La scuola deve insegnarci ad aprire la nostra mente, a ragionare, può creare la nostra cultura specifica (es. se si è fatta una scuola tecnica alle superiori) o generale ma NOI non siamo il voto preso. Il voto può essere solo un'indicazione di quanto posso aver studiato, di quanto ho capito della materia, di quanta ansia prestazionale era o meno presente durante lo scritto o l'interrogazione, ecc. Esso, inoltre, può dipendere oltre che da questi fattori anche dal prof. se è uno di manica larga o stretta, ecc.
Non si giudichi, quindi, in base al voto. Provi se non l'ha già fatto a spiegare e comunicare con mamma e papà spiegando anche questi aspetti.
L'aspetto però su cui mi soffermerei maggiormente è il "tenersi tutto dentro". Questo le potrebbe creare particolare pesantezza, tensione, confusione, ecc. le consiglio pertanto di valutare dei colloqui con uno psicoterapeuta per avere uno spazio tutto suo, dove potersi aprire, dove pian piano ritrovare la propria forza e la propria autostima e perchè no anche valutare come poter magari comunicare coi propri genitori e cercare di ascoltarsi a vicenda.
Sono, inoltre, certa che anche lei avrà le sue risorse interne e delle capacità, provi a pensare anche solo ad un piccolo obiettivo che in questi anni è riuscita a raggiungere. Sono sicura che qualcosina le può venire in mente.
Le linko un articolo scritto da me: https://www.psicoterapiacioccatorino.it/aumentare-la-propria-autostima/
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Le auguro di tornare presto a sorridere e di ritrovare la sua serenità ed autostima.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino