Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Da un paio d anni soffro d'ansia e panico
Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni, mamma di un bimbo di quasi 3 anni..
E niente, diciamo che questo mio problema arriva dopo la nascita di mio figlio (premetto che prima ero molto indipendente), un parto x me molto difficile e doloroso, sono stata male x due mesi abbondante, forse avrò fatto pure depressione post partum, mi sono chiusa ancora di più in me stessa, cmq lui un bimbo buonissimo, tornati casa cmq era tutto uno stress, la casa nn era pronta, siamo stati 2sett da mia mamma, i suoi se venivano era solo se c era lui, se lui non c'era tornavano indietro, poi sempre battute di brutto gusto diciamo a me e ai miei genitori, poi litigate con lui (sempre x la sua famiglia) e qua lui non vedeva nulla di ciò che la sua famiglia mi diceva o parlava(tutt ora anche ad oggi e cosi), poi quando mio figlio aveva 4 mesi, una sera mi sono sentita male diciamo e da lì ho scoperto di avere l ipertiroidismo, la testa me andata in tilt ho iniziato ad aver ansia panico ogni volta che stavo sola, dopodiché e uscita l ipotiroidismo i kg persi li ho recuperati tt, ma la testa purtroppo ha continuato a far brutti scherzi diciamo, a volte penso di aver qualcosa di brutto dato che non mi riconosco più. Iniziato la cura e tutto quanto, ancora oggi ne assumo, non ho mai chiesto aiuto x paura vergogna, anche se volevo, e il mio problema e grande si e ho paura che cmq nn si risolve. Tante volte dico vado via da sola con mio figlio o me ne sto sola a casa con mio figlio, non ce la faccio non ci riesco mi viene male, non riesco più a far nulla da sola e sono stanca di questo. Vorrei raccontare ancora di più ma credo di finire il foglio x spiegare con più dettagli e raccontare più cose. Vi prego datemi dei consigli su cosa devo fare, sto impazzendo e nn riesco a godermi mio figlio nelle uscite da sole. Sono stanca mentalmente
Grazie infinite a chi risponde
Gentile Giulia,
dal suo messaggio mi sembra di intravedere molta paura, sensazione di solitudine, "macigno" che la sta "affossando" sempre più ma anche tanta voglia di rinascita e di rimettersi in gioco.
Per la parte medica lei è seguita da un esperto? Cosa le dicono? Come sta andando con la cura? Cosa intende con "ma la testa purtroppo ha continuato a far brutti scherzi diciamo"? Come mai non riesce a valutare una situazione casalinga e di vita da sola con suo figlio? Come è suo figlio?
Dal suo racconto, per ora, l'unica soluzione che mi sento di darle è di valutare un percorso di psicoterapia dove poter riflettere, osservare da una nuova prospettiva questi suoi pensieri ed emozioni. Gli incontri sono coperti da segreto professionale e sono senza giudizio. Sì chi fa questo lavoro fa anni non solo di studio teorico ma anche di lavoro su stesso per imparare a non giudicare la difficoltà ma a cercare insieme la strategia migliore per la persona. Ogni difficoltà può essere un "macigno" per se stessi e magari una "sottiglitezza" per un altro: tutto però deve avere senso perchè alla base del nostro benessere c'è proprio una maggiore conoscenza di se stessi e il trovare le proprie strategie di vita (più appropriate). Tenendo sempre a mente che ognuno di noi è unico e irripetibile.
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale percorso online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino