Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Come reagire a una situazione che ti provoca sofferenza
Ciao a tutti, sono una ragazza di vent’anni e mi chiamo Maria.
Conosco le mie amiche dall’asilo e siamo sempre state amiche, ultimamente però tendono ad organizzarsi per incontrarsi e non mi coinvolgono ( a volte si, altre volte no).
Questa situazione mi sta creando non pochi disagi infatti mi capita di avere attacchi di pianto vedendo le loro storie e, soprattutto, rammarico perché per anni ci sono sempre stata per loro (forse fin troppo).
E da qui anche la paura irrazionale di rimanere sola, senza amici e anche la paura di essere io ‘quella sbagliata’ ( a discapito della mi autostima).
Premetto che ho una vita quasi perfetta: ho una famiglia che mi supporta in tutto e mi rispetta, sono iscritta all’università (con discreti risultati), sono molto solare e mi piace fare molte attività.
Vorrei chiedere qualche consiglio e, soprattutto, vi ringrazio per la disponibilità.
Gentile Maria,
Secondo lei cosa può essere cambiato nel suo gruppo amicale? A lei sembra di essere cambiate negli anni senza volerlo? Da quanto siete amiche? Cosa fate di solito insieme? Può essere capitata una discussione? Lei propone mai a loro di uscire? Ha già chiesto delucidazioni alle sue amiche?
Se le difficoltà persistono le consiglio non solo per questo evento specifico ma anche in generale per se stessa di intraprendere e valutare un percorso di supporto psicologico dove non solo essere aiutata e supportato per la specifica richiesta ma anche per conoscere meglio se stessa e magari anche da una nuova prospettiva.
Resto a disposizione per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo: Torino, Collegno e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino