Dott.ssa Federica Ciocca

leggi (56)

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Sono stanca, non trovo l’uomo giusto e mi sento patetica

Scrivo in un momento di sconforto totale. Sono appena tornata da una vacanza alle Canarie, fatta soprattutto perché mi sentivo stanca e con la speranza mi sollevasse il morale da questo anno pesante. In realtà sto peggio di prima, in isolamento e a lavorare da casa, ancora. Dall’inizio della pandemia sono successe tante cose. Ho finalmente chiuso una relazione che non mi interessava, ho ripreso i contatti con quello che pensavo fosse l’uomo della mia vita, siamo riusciti a vederci qualche volta per poi constatare che crescere divisi per 6 anni ci ha ovviamente portato ad essere delle persone diverse. Lo dico abbastanza serenamente ora, ma ad Agosto è stato un trauma, non mangiavo e non dormivo e mi svegliavo urlando. Nei mesi successivi mi sono un po’ ripresa e ho provato a conoscere persone online e non, ma si sono rivelati dei disastri. Il primo mi ha illusa e presa in giro, umiliandomi quando gli ho chiesto spiegazioni per il suo comportamento incoerente. C’è stato un altro ragazzo che mi piaceva, con il quale avevo chiarito che non mi interessavano le storie di solo sesso, ma che appunto una volta ottenuto quello mi ha fatto capire che non voleva altro. Io non capisco perché devo far girare la mia vita attorno alle relazioni, non riesco a svincolarmi dall’idea che devo essere amata da qualcuno. E si, leggo continuamente che devo essere io ad amarmi per prima, ma sono così stanca..ho 30 anni, vivo da sola, sono una bella ragazza con un bel lavoro, parlo 5 lingue, sono una persona interessante e non capisco come io non possa destare interesse in un uomo per costruire una relazione. Mi si legge forse in faccia il bisogno di affetto, il che è penoso?
Ho continui flash in cui mi vergogno per aver detto qualcosa di patetico, scoppio a piangere appena penso ‘sono stanca’.
Sono stanca di vivere così, dell’apprensione, della mancanza di voglia di fare in ambito lavorativo (della quale do la colpa al mio malessere), dei continui pesci in faccia, di essere minimizzata e anche di fare la vittima. È una stanchezza di tutto. Cucino e poi non mangio. Do la colpa all’isolamento per non poter andare a giocare a tennis o fare sport, allora non faccio neanche la doccia che tanto non mi vede nessuno.
Passo dall’idolatrarmi per quanto io sia bella e brava, al provare disgusto per tutto quello che faccio e sono.
Non so bene quale sia la mia domanda, forse: cosa devo fare per non stare più così? Banale il giusto.

Gentile Silvia,

dal suo messaggio si intravede subito dalle prime righe che lei è una "combattente" e donna determinata ma anche fragile e bisogna di Vero amore.

Capisco che non sia semplice sentirsi dire o sapere che prima ci dobbiamo voler bene noi stessi, apprezzare per ciò che siamo e poi pensare e valutare "il mondo circostante affettivo e relazionale". 

Come mai è terminata col suo compagno? Solo differenza di gusti, vita e per il fatto che siete "maturati" e cambiati stando lontano? Cosa ha imparato lei da questa storia sia in positivo sia in negativo? Di lei e di lui?

Come è la sua rete amicale? In famiglia i rapporti come sono? Lei vive sola?

Come si potrebbe valutare di amarsi a 360° e costantemente e non in modo altalenante come lei cita nel messaggio?

1) Trovare un hobby personale?

2) Valutare un animale?

3) Fare yoga o praticare mindfulness che può aiutare a mandare via i "brutti" pensieri o stare nel momento presente? Le linko due articoli scritti da me: 

- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/imparare-a-comprendere-i-propri-pensieri/

- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/quando-richiedere-una-consulenza-psicologica/

Dal messaggio però a me sembra anche di intravedere molta pesantezza e voglia di cambiamento perchè non valutare anche un percorso di psicoterapia individuale dove osservarsi da una nuova prospettiva, dare uno spazio solo a stessa, essere aiutata e supportata nel cammino verso un maggiore benessere personale? Gli incontri sono neutri (cioè senza giudizio) e coperti da segreti professionale. 

Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaFederica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino

  • Consulenza e valutazione nell'età evolutiva, bambino e adolescente
  • Psicoterapia individuale, coppia, infanzia e adolescenza
  • Supporto Psicologico Online
  • Disturbi dell'appredimento
  • Elaborazione del "lutto" e separazione
  • Difficoltà legate alle diverse fasi di vita
  • Deficit d'iperattività e d'attenzione
  • Disturbo d'attacco di panico
  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Sostegno alla genitorialita'
  • Disturbi psicosomatici
  • Psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale
CONTATTAMI