Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Dalla fine della quarantena ho l’ansia
Salve,
Mi chiamo Olimpia e ho 21 anni, da circa tre settimane ho terminato il mio isolamento dovuto al contagio Covid e da allora credo di avere a che fare con un po’ d’ansia. Il primo momento in cui mi è capitato di sentire forte ansia è stata una sera quando mi alzai per fare un sorso d’acqua e sentii una forte stretta alla gola e di lì a pochi secondi pensai che stavo per sentirmi molto male iniziai a tremare letteralmente come una foglia. Nei giorni successivi non facevo altro che pensare a questa cosa e mi faceva sentire veramente male peggiorando il mio tremore, nelle festività di Pasqua mi sono presa una pausa andando nella mia casa in campagna e questo mi ha fatto sentire veramente bene dato che ho molta voglia di uscire, evadere faccio molta fatica a restare a casa soprattutto il pomeriggio quando riesco a percepire veramente il nervoso che mi provoca tremando e non riesco neppure a fare quelle attività che prima ritenevo interessanti. Premetto che ho vissuto l’isolamento con molta apprensione soprattutto per i miei genitori in quanto avevo il timore di poterli contagiare anche se fortunatamente non è stato così!!
Gentile Olimpia,
da come scrive mi sembra che lei abbia vissuto un momento di vita intenso e pesante. Capisco la paura di far ammallare i propri genitori e per fortuna la cosa non è avvenuta.
Durante la quarantena c'è stato qualcuno vicino a lei magari con sms, telefonate o video? Es. parenti, amici, genitori, ecc.
L'ansia attuale potrebbe essere dovuta a un momento successivo di forte preoccupazione, blocco imposto, magari dopo pensieri che le sono venuti alla mente in un periodo dove ha avuto più "tempo-obbligato" per se stessa.
Non si giudichi anzi provi a darsi tempo e trovare un momento per se stessa.
Se posso consigliarle mi permetto di proporle di richiedere una consulenza individuale dove osservare, poter descrivere e/o esternare la sua confusione e le emozioni che sta “trattenendo” in questo momento; trovando, insieme, una soluzione a questa sofferenza e forse paura interna che la sta portando non solo a vivere male come persona la sua quotidianità ma anche a non potersi “godere” totalmente il suo tempo libero.
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino