Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Mia figlia sta crescendo
Buongiorno, mia figlia ha quasi 15 ed essendo l'ultima di 3 figli, non sono colpita dal fatto che viva praticamente chiusa nella sua camera, o che abbia sbalzi di umore, o che sia diventata meno affabile con gli adulti ( parenti o amici ) che frequentano la nostra casa....ma mi capita spesso che da una richiesta futile o da uno scambio di battute da niente lei prenda subito un'atteggiamento di difesa, urli invece di parlare, mostri segni di frustrazione perché non si sente rispondere quello che vorrebbe, sia infastidita dal mio tono, che ammetto non sempre riesce a rimanere neutrale, perché anche quando mi costringo alla calma, riconosco che il tono tradisca comunque un nervosismo latente, dovuto al fatto di non riuscire più ad instaurare una discussione costruttiva che non degeneri in un " tu non mi vuoi capire, non mi ascolti, non cerchi di comprendermi" urlato, quando non detto tra le lacrime.
Ma c'è e' qualcosa di vero? Comincio a chiedermelo, perché a me invece sembra di comprenderla, di ascoltarla.....ma certo non riesco ad accettare che alzi subito la voce o pretenda sempre di avere ragione.
C'è sicuramente qualcosa che mi sfugge nel tentativo di relazionarmi nel migliore dei modi e che deve certo essere corretto in me che sono il genitore, piuttosto che aspettarmi che lo capisca lei alla sua età....e così?
La nostra e' una famiglia unita, dove è molto presente anche il padre, che avendo un carattere più aperto e malleabile del mio, si scontra meno con la figlia, è più elastico anche nell' incassare quelle che io a volte vivo come dei fallimenti della mia figura genitoriale.
Grazie.
Gentile Beatrice,
sicuramente il dialogo in famiglia tende a modificarsi e diventare meno "aperto" e maggiormente "pungente" con l'ingresso dei figli in adolescenza.
Da come scrive si osserva subito una famiglia unita e attenta alla relazione perchè non solo cerca di osservare il comportamento, l'atteggiamento e le parole usate dalla ragazza ma pone la sua attenzione anche verso i suoi modi come mamma e donna.
Mi sembra di capire che sua figlia stia cercando di mettersi e metterla alla prova. Gli scoppi di pianto sono da tenere osservati per capire se è uno sfogo personale o una incapacità di gestione emotiva. Lei cosa ne pensa?
Come trascorrete come famiglia il tempo libero? Com'è il rapporto con gli altri fratelli?
Quando sua figlia dice "mamma non mi ascolti, non mi capisce,..." potrebbe essere se già non cercate di farlo un'idea valutare dopo in un momento tranquillo di ritornare sul discorso e parlarne? Magari cercando proprio di cheiderglielo e dirglielo "Mi spiace che abbia detto questa frase, cosa intendi che non ti ascolto?" confrontandovi, cercando di mettervi l'una nei panni dell'altra e cercando anche di capire cosa "si scolleghi" nella vostra relazione e nel dialogo in alcuni momenti.
Non si giudichi in negativo perchè seppure eventualmente (non è nemmeno detto) ci fossero delle difficoltà comunciative o di accudimento lei come mamma si sta domandando come risolvere, quali comportamenti eventualmente modificare, come avvicinarsi nel migliore dei modi a sua figlia, ecc.
Se le difficoltà persistono o se vostra figlia dovesse "chiuedersi" maggiormente in se stessa potreste anche valutare un breve percorso di supporto psicologico per darle un momento e un luogo solo per lei, dove potersi aprire, confrontare con un professionista, essere non giudicata e poter fare domande o colloquiare in riferimento ad alcune "paure o difficoltà" anche tipiche della sua età. Un'altra opzione può essere anche un breve percorso di consulenza psicologica per lei mamma o voi genitori.
Le linko alcuni articoli scritti da me, sperando che le possano essere utili:
- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/supporto-psicologico-torino/
- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/consulenza-psicoterapia-famigliare/
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino