Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Paure e difficoltà relazionali
Buongiorno, sono mamma di una bambina di 3 anni a giugno. Ultimamente noto che reagisce piangendo e con paura ad ogni rumore estraneo o più forte e subito vuole essere presa in braccio. Quando siamo al parco e ci sono altri bambini vicino ai giochi, non vuole salire o se poi lo fa, vuole essere accompagnata da uno di noi. Sabato eravamo in una fattoria con tanti animali e non voleva avvicinarsi da sola, ma sempre o in braccio oppure nulla. Quando dobbiamo salire dal garage a casa, sempre e solo in braccio perché ha paura di camminare da sola per via delle macchine. Va al nido da quando aveva 16 mesi, ma non so se questa situazione del Covid possa aver influenzato negativamente. Non poter uscire spesso etc. Prima andava volentieri a scuola, non abbiamo mai avuto problemi con i vari inserimenti....ma da quando sono iniziati i vari Lockdown, soprattutto quelli da ottobre dell'anno scorso, la situazione è degenerata. Il papà poi non accetta facilmente queste reazioni di nostra figlia ed io non so che cosa fare o come risolvere. Cosa mi consigliate di fare o come posso agire? Può essere qualcosa che sbaglio io?
Gentile Clementina,
da come descrive la situazione sembrerebbe che abbia paura della separazione (permanente, es. al nido, e momentanea, es. al parco) da parte di voi genitori.
Come avviene il saluto al mattino tra di voi? Lei appare e si sente tranquilla o la bimba potrebbe percepire la sua frustrazione e "paura" del momento? Ha già provato a esporre alle situazioni (stressanti) sua figlia gradualmente? Magari stando un pochino con lei e pian piano allontanarsi ma con lo sguardo possa vederla e così dicendo fino a quando non cerca di lasciarla un po' sola?
Nota in sua figlia un comportamento differente quando si sta avviando verso scuola o quando andate al parco o prima che un bimbo voglia giocare con lei? Nel durante come si comporta? Cosa dice? Cosa fa? E dopo? Dopo quanto e grazie a cosa si tranquillizza?
Provi nelle prossime situazioni a spiegarle bene cosa sta accadendo, magari anticipare con lei cosa state andando a fare e tranquillizzarla, rassicurarla e farla sentire accolta e protetta.
Le linko un articolo scritto da me, sperando che le possa essere utile: https://www.psicoterapiacioccatorino.it/i-disturbi-dansia/
Le consiglio se le difficoltà persistono di valutare un supporto genitoriale per essere in primis, voi genitori accolti, supportati e aiutati nella gestione sia come persone sia come genitori di questi momenti di difficoltà di vostro figlio:
- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/consulenza-psicoterapia-famigliare/
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino