Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
È opportuno intervenire con una punizione su una figlia di 15 anni che ha raccontato una grossa bugi
Mia figlia di 15 anni mi aveva detto che dormiva da un'amica, in realtà è stata tutta la notte con amici ed è tornata alle otto del mattino. Questo fatto per me gravissimo, ritengo debba avere una conseguenza molto pesante per lei. Chiedo un vostro parere su quale atteggiamento sia più utile assumere in questi casi. Io agire con una punizione significativa.
Gentile Livia,
Come è solitamente il vostro rapporto? Secondo lei è la prima vera bugia? Come ha scoperto la cosa? Cosa le ha detto la ragazza?
Come prima cosa le farei capire la preoccupazione provata appena ha saputo l'accaduto e la delusione per la bugia. Le chiederei però anche cosa la ha spinta a dire una bugia. Da li cercherei di capire insieme che alla sua età i genitori devono sapere cosa fanno i figli, pattuire insieme un orario di rientro e delle regole da seguire.
Dialogare sempre molto con lei per capire cosa la abbia spinta a dire questo. Aveva paura di un no? Con chi era?
La punizione sì può anche dare ma é importante capire, dialogare e confrontarvi su questo evento e per il vostro futuro.
Se il momento é complicato potreste anche valutare un breve percorso familiare per tornare a comunicare e superare questo evento con strumenti e dialogo.
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, Collegno e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino