Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Il mio compagno mi trascura per i suoi amici
Buonasera a tutti, sono una ragazza di 36 anni e sto con il mio compagno da 10 e abbiamo un bambino di 5..e da un po di tempo che mi sento sola e trascurata da lui. E da 1 anno che conosce questo suo amico e insieme vanno in giro con i monopattini, hanno creato una compagnia di 10 persone e il fine settimana si vedono per stare insieme, fin qui niente di male. Il problema e che quando gli chiedo di passare una giornata insieme, lui mi dice di si, ma se in quel momento i suoi amici organizzano qualcosa lui mi chiede se puo andare, fregandosene della nostra giornata. Io ho conosciuto questo suo amico ed e una persona davvero invadente e fastidioso, ha piu volte detto al mio compagno di trovarsene un altra di ragazza e che non sono fatta per stare con lui.. certo lui non ha ascoltato le sue parole.. ho provato a parlare con lui dicendogli che vorrei passare piu tempo con lui, ma lui invece mi dice che lo dico solo perche non voglio che esca con il suo amico..ha iniziato anche a mancare dei giorni a lavoro per stare con lui.. io non so piu che fare, sono disperata.. devo lasciarlo?
Gentile Mary,
dalla sua descrizione si osserva un importante cambiamento nella vostra coppia perchè mi sembra di capire che prima la vostra vita fosse diversa.
Quando ne parlate, siete riusciti nel tempo a non darvi la colpa ma a cercare un dialogo costruttivo tra di voi? Spiegando magari le sue motivazioni ("vorrei stare più tempo con te e nostro figlio", "mi sento sola", "una volta al sabato facevamo questo...") e chiedere anche come mai e cosa è cambiato dentro di lui?
Come dice anche lei il problema non è uscire ogni tanto con un amico o avere uno sport/hobby personale anche settimanale. Qui forse la situazione che si è venuta a creare è proprio una modificazione "intensa" della vostra routine quotidiana.
Com'è il vostro rapporto di coppia quando siete insieme? Cosa prova quando per esempio lo vede rientrare alla sera o se vi incrociate al mattino prima di andare al lavoro?
Non saprei dire da queste poche informazioni se la scelta migliore o peggiore possa essere lasciarvi. Vero anche che la vera risposta sarà sempre sua. Un terapeuta può aiutare nel cammino, può costruire una frase che aiuta a riflettere e osservare internamente le proprie risorse o pensieri ma la risposta è sempre dentro la persona.
Sicuramente dopo tutti questi anni di amore e dopo aver creato una famiglia proverei anche a riflettere se sia ancora possibile ri-costruire il vostro cammino e rispetto reciproco, se si possa aprire un dialogo costruttivo per voi e se sono ancora presenti dei sentimenti di coppia.
Le consiglio pertanto di valutare:
- una psicoterapia individuale dove poter, in un luogo neutro e senza giudizio, essere ascoltata, accolta, supportata in questo momento di vita particolarmente "duro" e confuso per lei. Qui non solo potrebbe avere uno spazio settimanale o ogni 2 settimane dedicato solo a lei ma potrebbe anche conoscere meglio se stessa, i suoi bisogni, eventuali paure e riuscire a darsi una risposta personale.
- una psicoterapia di coppia dove lo scopo potrebbe essere ritrovare, all’interno della vostra coppia, il benessere, l’equilibrio e il sostegno relazionale e/o affettivo presente nel passato
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino