Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Esiste un modo per riuscire a trovare la concentrazione
Salve. Mi chiamo Flavio, ho 16 anni (so che per registrarmi ho dovuto mettere una data di nascita falsa ma era necessario perché è un problema serio). Frequento il terzo anno di liceo classico. Fino alla terza media sono sempre stato fenomenale, sempre il primo della classe. Studiavo molte ore al giorno ma non mi pesava più di tanto. Il primo anno di liceo, come mi aspettavo i voti calarono, ma mai sotto il 6,5 e quindi alla fine fui promosso con voti tutti tra il 7 e l'8. Il disastro inizia in seconda superiore, l'anno scorso. I miei voti calano in tutte le materie, ho comunque la sufficienza in tutte le materie, tranne che in greco e latino, ma alla fine dopo 1000 peripezie e problemi, riesco a superare l'anno senza debiti. Quest'anno è appena iniziato, ed è già un disastro. I primi voti, a parte qualche eccezione, sono tutti insufficienti. Ma il problema è che anche a casa non riesco a concentrarmi. E non mi distraggo a causa di oggetti come il telefono o la TV, perché io spengo tutto. Il problema sono io, è la mia mente. Penso letteralmente a tutto quello che potrei fare al posto di studiare, mi metto a camminare per tutta la casa sognando letteralmente ad occhi aperti, sogno tutto quello che vorrei essere, tutto quello che vorrei fare... Spesso mi capita di immaginare di avere amici, gli amici che non ho. Non sono una persona odiata o bullizzata, però sono spesso solo. Sogno di fare sport, sì perché mi piacerebbe farlo, ma non ne ho mai fatto seriamente, sogno di avere una chitarra elettrica, una band con cui suonare, perché adoro il rock anni 90/2000, è l'unica cosa che mi fa scappare dalla realtà... Mia madre e mio padre li amo, e loro amano me e mia sorella più di ogni altra cosa, ma ovviamente stanno cominciando ad arrabbiarsi, perché fanno molti sacrifici per farci studiare,ma loro non sanno,non hanno la minima idea di ciò che mi passa per la testa. Pensavano fosse colpa del telefono, della TV o dei videogiochi, ma non è così, perché anche dopo avermi sequestrato tutto non è cambiato nulla. Aiutatemi, perché io non riesco a sopportare più tutto ciò
Gentile Flavio,
Capisco la necessità di scrivere un'età diversa. Essendo molto giovane mi permetto di darti inoltre del tu.
Non preoccuparti per questa scelta. Per ora stai solamente chiedendo un'informazione, la cosa cambierebbe se dovessi incontrare un professionista ma questo aspetto lo valuterai pian piano e nel tempo.
Da come scrivi non mi sembra che sia presente un disturbo cognitivo a livello attentivo o di memorizzazione. Mi sembra, da queste poche righe, invece, più una difficoltà emotiva/legata al pensiero.
Mi verrebbe da farti riflettere su come allontanare questi pensieri intrusivi e lavorare sul perché arrivano? Mi fanno paura? Gli altri si aspettano qualcosa da me? Da sempre è presente? Se no da quando? È cambiato qualcosa negli ultimi tempi?
Si potrebbe anche valutare un percorso di meditazione per essere aiutato ad allontanare questi pensieri magari dopo aver capito a quale emozione o eventuale paura/dubbio/curiosità si riferiscono.
Un'altra opzione può essere quella valutare un percorso di psicoterapia individuale per indagare questo aspetto, cercare strategie da attuare, poter conoscere meglio se stesso e ripartire più forte di prima.
Lei potrebbe valutare se può essere utile darsi un comando: "Non ci deve pensare ora, devo provare a farlo 5 minuti dalle 18 alle 18.05"
Questo è solo un piccolo esempio di eventuali tecniche o opzioni che si possono trovare insieme ad un professionista dopo una prima conoscenza più approfondita.
Resto a disposizione per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se vuoi rispondere in privato alle domande.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino