Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Sono tremendamente confusa sul mio genere ma non so se è suggestione (ma sto, comunque, molto male)
Salve, ho trovato questo sito su google dato che, ultimamente sono molto confusa su me stessa (preferisco i pronomi femminili anche se non so se sono completamente una femmina).
Prima di tutto, mi chiamo Valeria, ho 31 anni (quasi 32) ma, purtroppo, è come se ne avessi mentalmente 15 per varie problematiche connesse all’ansia sociale (sono anche seguita da una psicologa da più di 10 anni ma sembra non funzionare. Ho parlato anche a lei di questa mia confusione di identità e mi ha risposto “è per moda”, quindi non so che dire).
Purtroppo, negli ultimi tempi (2-3 anni ma la cosa si è acutizzata da circa un paio di mesi) come mi sento confusa sulla mia identità di genere a causa di discorsi che sto sentendo su internet e che mi stanno facendo riflettere su me stessa.
Dato che non mi piace conformarmi a certi stereotipi femminili (capelli curati, trucco, tacchi, ecc…) mi stanno facendo dubitare che io sia veramente femmina (anche se proprio non riesco a vedermi come maschio).
Cioè, insomma, non so chi o cosa sono. E nemmeno chi o cosa mi piace.
Il bello è che, prima di parlarne su internet negli ultimi anni, non ci pensavo proprio a queste cose ma adesso questo “non capire come identificarmi” mi crea malessere e sofferenza.
Ne ho parlato ai miei genitori ma, essendo molto chiusi e vecchio stile (hanno entrambi più di 60
anni), dicono che “scimmiotto la gente su internet per moda” e non capiscono che questa cosa che loro definiscono “cretina” mi fa stare male.
Comunque, ho parlato con delle persone su internet che hanno definito anche i miei comportamenti di quando ero bambina non propriamente “femminili” secondo la loro idea (cioè voler sempre comandare, essere un po’ prepotente, non riuscire a tenere i capelli più lunghi, odiare cose come calze, smalto sulle unghie e trucco ah, e poi, il fatto che mi è sempre piaciuto più il blu/azzurro rispetto al rosa ).
Però, sin da piccola, ricordo che mi vedevo femmina e volevo essere femmina (anzi, mi arrabbiavo tantissimo se mi scambiavano per maschio quando ho avuto i capelli corti), anche se certe cose dell’essere femmina non mi piacevano (tipo lo smalto che mi dava fastidio alle unghie).
Ultimamente, invece, ho pensato che anche essere maschio e avere organi maschili (e rinunciare a cose come il seno) non sarebbe poi tanto male.
Però, poi, non vorrei mai affrontare cose come transizione o altre procedure ormonali e mediche (ho preso degli ormoni per altri motivi in passato e ho avuto attacchi di panico e altri problemi psicologici dovuti all’effetto di questi ormoni) e, pensando a come mi vedono gli altri, preferisco di più mi vedano femmina e non maschio (perchè sono stata una femmina per quasi 32 anni e sarebbe strano).
Non so chi sono e cerco aiuto.
Gentile Valeria,
forse il punto su cui starei non è tanto moda o il perchè ma come sta lei e come tornare serenamente a vivere la sua vita.
Mi sembra di capire che abbia provato già a parlarne con la sua terapeuta, è possibile anche valutare un dialogo in riferimento ad eventuale ansia o poca abilità introspettiva e di auto-analisi delle varie situazioni o confusione nel ragionamento "vero/falso", "giusto/sbagliato" e "mio/tuo"? Cosa le ha detto oltre allaa frase "è moda"? Ha citato qualcosa di suo per darle questa spiegazione del "non parlarne" in terapia?
Lei è mai stata attratta da un uomo o una donna?
Alcuni aspetti è vero potrebbero farlo pensare ma è anche vero che lei più volte cita il fatto di vedersi e "accettarsi" come donna. Cosa intende che con la frase "cervello da bambina di 15 anni"? Lo intende per le sue domande e quindi si sta un po' giudicando o perchè ha una valutazione cognitiva con un quoziente intellettivo borderline o inferiore alla norma?
Le consiglio di valutare di riaprire un dialogo con la sua terapeuta di fiducia o di valutare una breve consulenza con altro specialista per essere accolta anche in questa sua richiesta.
Resto disponibile per informazioni, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino