Dott.ssa Federica Ciocca

leggi (56)

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

È da due mesi che non sto bene con me stessa aiuto

Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni e da due mesi e mezzo mi sono iscritta ad un corso di formazione professionale di grafica.
Prima di questo, subito aver finito gli studi superiori, ho lavorato nella ristorazione come cameriera per diverse aziende.
Durante la pandemia ho capito che non volevo più lavorare nella ristorazione (troppe ore di lavoro, festivi occupati ecc...) e di conseguenza mi sono messa in disoccupazione per dedicarmi al corso che è molto intensivo !
Inizialmente ero super emozionata, poi man mano col tempo su di me sentivo un peso addosso enorme.
Questo è dovuto al fatto che al corso ci davano dei compiti non facili in cui dovevamo usare la nostra immaginazione per un progetto da portare avanti sia nel lato teorico che pratico(appunto nella grafica).
Il corso l'ho seguito in via FAD e dopo in presenza. Ormai sono a metà corso.
Non riesco più a concentrarmi, mi passa la voglia di fare nulla! Sto tutto il giorno a letto e piango. Appena mi sveglio la mattina già sono giù di morale.
Quando faccio gli esercizi ci sto per giornate, fino ad arrivare ad un punto di sentire che ho la testa vuota e non so come andare avanti! Sembrano che i miei impegni siano stati vani e sforzi inutili. I miei compagni di corso sembrano che sappiano già fare il loro lavoro e io no !
Faccio anche fatica ad avere una relazione con loro perché non mi sento all'altezza.
Ogni volta che in classe dobbiamo esporre il nostro progetto vado in ansia e ho la tachicardia perché mi sento gli occhi addosso di tutti e faccio fatica ad esprimermi. Tante volte non sono andata a lezione perché non mi sentivo mai pronta.
Ora preferisco fare un corso individuale.
Quando andavo a scuola ci andavo sempre controvoglia perché ero sempre sola e facevo fatica a relazionarmi con qualche compagno. E a distanza di anni tutt'ora è rimasto così.
Oltre al corso sto a casa tutto il giorno e a letto e non vedo nessuno, a parte il mio compagno che mi sostiene sempre.
Penso che il corso non faccia più per me, anche se ci ho spesso un sacco di soldi. Penso di non avere più l'intenzione di continuare perché mi sta demolendo.
Quando lavoravo come cameriera facevo anche le 11 ore al giorno e non mi sono mai sentita così.
Mia madre soffre di depressione da tanti anni e lo sta seguendo un psichiatra. Purtroppo vedendo mia madre così, soprattutto quando ha avuto delle allucinazioni, a me questa cosa mi è rimasta impressa e sembra che io in un modo abbia assorbito il suo dolore e ora sto provando le stesse sensazioni.
Ora sto pensando a cos'altro potrei fare, sto pensando di trovarmi un lavoro in fabbrica per il momento e basta. Non sono abituata a stare in casa per niente, mi rende inutile e sempre triste.

Gentile Miriam,

dalle sue parole si percepisce subito la sua sensazione attuale di vuoto, smarrimento e pesantezza. Potrebbe anche essere dovuto a questa sua sensazione di "occhi puntati addosso dagli altri" e di "intenso giudizio negativo"?

Sicuramente aver conosciuto la depressione in famiglia e soprattutto con la propri madre non è uno stato emotivo semplice e facile da riformularsi dentro di sè. Mi sembra di capire che lei si sta un po' riconoscendo in sua mamma. Come si potrebbe fare per:

- Riprendere in mano lei la sua vita e non farsi "schiacciare" dagli altri o dall'ambiente esterno?

- Aumentare la propria autostima personale e credere maggiormente in sè stessa? In realtà io osservo già molte risorse interne che forse sono solamente un pochino da "rispolverare": determinazione nel cercare un percorso di studi, aver studiato fino a 25 anni, avere un compagno che le vuole bene (e se così è anche perchè lei ha saputo dare e mostrare)

 

Potrebbe essere utile secondo lei lavorare sulla sua autostima, sul credere in sè stessa per non "star male" o farsi influenzare dagli altri? Inoltre, noi siamo proprio certi che gli altri e (tutti) siano più bravi o formati di noi? Magari sono solamente più "bravi" a parlare e mostrare le loro poche abilità o come "vendersi" meglio.

Le linko un articolo scritto da me sperando che le possa essere utile:

- https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/articoli/aumentare-la-propria-autostima.html

Provi a soffermarsi anche lei per qualche minuto, es. 5-10, quali obiettivi ha raggiunto? quali pregi ha? faccia una lista e provi per una volta a farsi i complimenti da sola senza pensare alle sconfitte che alcune volte la vita ci porta a vivere. 

Le consiglio anche di valutare un percorso di psicoterapia individuale per essere aiutata e ascoltata, per riscoprire sè stessa, trovare le sue risorse interne e anche nuove strategie per ripartire e viversi la sua vita in modo più sereno, tranquillo e a 360°. 

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaFederica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino

  • Consulenza e valutazione nell'età evolutiva, bambino e adolescente
  • Psicoterapia individuale, coppia, infanzia e adolescenza
  • Supporto Psicologico Online
  • Disturbi dell'appredimento
  • Elaborazione del "lutto" e separazione
  • Difficoltà legate alle diverse fasi di vita
  • Deficit d'iperattività e d'attenzione
  • Disturbo d'attacco di panico
  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Sostegno alla genitorialita'
  • Disturbi psicosomatici
  • Psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale
CONTATTAMI