Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Genitori oppressivi
Ciao a tutti, sono una ragazza di quasi 18 anni. I miei genitori si sono separati da quando andavo alle elementari e attualmente non vedo mio padre da circa 8 anni. Mia madre, ha un compagno da ormai 7 anni, che ha sempre cercato di ricoprire il ruolo paterno che non ho avuto. Ho anche un fratello maggiore che ha 25 anni, il quale è sempre stato oppressivo e geloso nei miei confronti.
Sono sempre stata la “piccola” di casa, la tipica ragazza che va bene a scuola e non esce mai, non tanto perché non me lo permetterebbero a priori, ma proprio perché non amo uscire a divertirmi come qualsiasi altra ragazza della mia età. Circa un anno e mezzo fa, ho iniziato a frequentarmi con il mio attuale ragazzo, il quale è stato il principale motivo di scontro tra me e la mia famiglia. Inizialmente ho fatto tutto di nascosto, ma poi ho dovuto cedere, in quanto non era fattibile raccontare sempre bugie; più che altro, avevo bisogno di un sostegno per nascondere bene la cosa al mio fratello maggiore, dato che è la persona più aggressiva e manesca della famiglia e ho letteralmente il terrore di lui. E così, ho fatto conoscere il mio lui a mia madre e al suo compagno e devo dire che all’inizio ero più che soddisfatta; abbiamo iniziato a vederci durante la settimana, nei pomeriggi estivi, fino a quando è arrivato l’inverno e sono iniziata ad andare a casa sua; tutto questo ovviamente di nascosto dei miei genitori. Quando usciamo, stiamo assieme per un massimo di due ore e onestamente, sia a me che a lui, sta iniziando a pesarci questa cosa; vorremmo passare molto più tempo assieme, non dover dire sempre bugie e avere maggiore flessibilità da parte dei miei genitori. Ho provato a discutere con loro di questa cosa un sacco di volte, ma finisco sempre per essere chiamata “bambina” o “maleducata”. Per non parlare del fatto che il mio fratello maggiore non sappia ancora nulla: per quanto tempo ancora dovrà andare avanti questa cosa?
Io sono davvero esausta, vorrei poter uscire nel weekend con il mio ragazzo, dormire assieme, fare viaggi assieme… e invece no, sono costretta anche a dire di non aver mai avuto rapporti sessuali, solo perché ho dei genitori con una mentalità antica.
Gentile Noemi,
si intravede fin dalle prime righe la sua voglia di rinascita e di trovare forse anche un dialogo e una comprensione nella sua vita familiare.
Lei mi sembra però molto attenta e una persona che valuta non solo i comportamenti, le parole, ecc. degli altri ma anche i suoi.
Mi verrebbe da consigliarle di provare a mettersi lei in gioco e spiegare come si sente, cosa vorrebbe, far presente la fiducia che le possono dare, ecc. inoltre valuterei anche una psicoterapia individuale per essere aiutata, ascoltata e supportata in questo momento di vita. Qui non solo gli incontri sono senza giudizio e coperti da segreto professionale ma sarebbe un luogo tutto per lei dove potersi osservare non solo i pensieri che nascono da queste situazioni ma anche le emozioni e cercare così pian piano di ritrovare la sua serenità e nuove strategie comunicative e di vita.
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive e/o eventuale consulenza online.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino