Dott.ssa Federica Ciocca

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Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Lasciarlo andare o stargli vicino?

Buongiorno a tutti è la prima volta che mi rivolgo a voi ma penso di avere seriamente bisogno di aiuto perchè la situazione sta diventando più grande di me.
Quanto è giusto restare, imporsi quasi nella vita di una persona che sta male (depressione) e che ha la tendenza a allontanare tutto e tutti? In particolare, proprio chi gli fa del bene (a detta sua), come ad esempio la propria fidanzata. Abbiamo scoperto da poco questo disturbo, mixato ad altre problematiche, sono l'unica che lo sa e esattamente la prima persona ad essere allontanata. Dice di non voler farsi vedere debole da me, vulnerabile ma che dovrebbe essere lui la roccia alla quale io dovrei appoggiarmi. Classico maschio Alpha che non accetta di avere delle debolezze e ha deciso di tagliarmi fuori dalla sua vita, spero momentaneamente, perchè progettavamo un futuro insieme. Io ho chiesto semplicemente di permettermi di stargli a fianco in questo percorso di terapia che ora inizierà, solo che mi fa male essere respinta cosi. Vorrei sentirlo per chiedergli come sta ma ho paura di sembrare opprimente e se non lo faccio ho paura di sembrare disinteressata.
So per certo che lui ci tiene a me, stare bene insieme a me in futuro è anche ciò che lo spinge a farsi aiutare altrimenti ne rifiuterebbe l'idea, solo che in questo momento mi sento impotente, disarmata, con un muro davanti dato che non mi vuole né vedere né sentire.

Gentile Sara,

non deve essere facile questo momento di vita che sta e state attrevarsando.

Forse non c'è veramente un manuale che ci può dire cosa sia giusto o sbagliato ma forse la cosa giusta è fare ciò che si sente e anche lui come reagisce o semplicemente stargli vicino senza far accenno alla terapia o al momento emotivo.

A lei cosa fa star male?

Lui in questo momento vive solo?

Lei ha delle amiche eventualmente con cui confidarsi o anche solo cercare un momento di svago per la sua mente?

Se le difficoltà persistono potete anche valutare:

- Una terapia di coppia dove essere aiutati in questo momento come nucleo sia nel dialogo sia nei momenti di difficoltà quotidiana

https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/ambiti-di-intervento/terapia-di-coppia.html

- Una psicoterapia per lei individuale dove essere ascoltata, supportata, aiutata a fronteggiare i momenti di solitudine o paura e nel trovare nuove modalità e/o maggiori risorse personali per se stessa e il suo/vostro futuro.

https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/articoli/quando-chiedere-una-consulenza-psicologica.html

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste per poterle dare maggiori aiuti.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo: Torino e online

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Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino

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