Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Il mio ragazzo non vuole avere rapporti
Siamo trentenni, ci frequentiamo da 1 anno e fino ad ora abbiamo fatto solo petting. I primi tempi lui mi aveva chiesto se volessi avere un rapporto completo, ma gli avevo detto che non ne ero sicura.
Dopo qualche mese gli ho detto che volevo e lui mi aveva detto che non aveva i preservativi.
Li ho comprati io e la volta seguente mi ha detto che non se la sentiva perché aveva troppa paura di potermi mettere incinta.
Un'altra volta ha aggiunto che anche se gli passasse questa paura comunque a lui non piacerebbe perché con il preservativo non ha mai sentito nulla in passato e in caso lo farebbe solo per farmi contenta.
Gli ho detto che potrei prendere la pillola e mi ha detto che non si fiderebbe della pillola e che potrei avere degli effetti collaterali e non se la sente di farmela prendere.
Io non so come reagire, non gli sto più chiedendo nulla perché non voglio che lo faccia controvoglia, penso che dovrebbe essere una volontà di entrambi.
E il fatto che mi abbia dato già quattro motivazioni diverse mi fa pensare che siano scuse.
Ho provato a parlargliene, gli ho chiesto se ci sono altri motivi, ma mi ripete quello che mi ha già detto e mi chiede scusa se ha queste paure, dice che se ne vergogna ma che è fatto così.
La situazione è davvero frustrante e a questo si aggiunge il fatto che non trovo più piacere nemmeno nel petting, un po' perché so che non vorrà mai niente di più, un po' perché comincio a pensare di non essere abbastanza.
Non so come uscire da questa situazione.
Gentile Silvia,
dal suo racconto si osserva subito il suo amore, la voglia di trovare una soluzione ma anche tanta pesantezza e forse frustrazione per le risposte ricevute.
Come dice anche lei mi sembra di percepire non tanto mancanza d'amore ma paura. Esplicitata vero da molteplici motivazioni ma forse anche perché molto in difficoltà o non totalmente consapevole della sua paura. Non sempre le paure sono coscienti "immediatamente" alla nostra mente, alcune volte si nascondo dietro ad altre "apparenze".
Lei mi sembra che abbia e stia facendo tanto. potrebbe continuare a dialogare con lui, a fargli capire che lei c'è ma che le piacerebbe trovare una soluzione insieme, a fargli capire che è normale avere delle paure ma che si possono superare insieme magari anche proponendo un consulto insieme dal suo ginecologo di fiducia
Le opzioni possono essere una terapia di coppia dove insieme a un professionista vi potreste addentrare in questo evento di vita, cercare possibili tecniche, essere aiutati nei momenti di intimità dialogando in riferimento a cosa capita a livello di pensieri, emozioni, ecc. oppure proporre un percorso di psicoterapia individuale per il suo compagno o per lei per essere aiutata e supportata a superare questo momento di tensione in un luogo neutro e senza giudizio.
Capita e più spesso di quanto ci si possa immaginare di avere paure anche irrazionali, talvolta, in riferimento al sesso. Non ci si deve sentire strani o bambini o diversi. La cosa importante per se stessi e per la coppia è capirne il motivo, la causa e ritrovare la propria serenità e tranquillità per viversi la vita e i momenti a 360'
Resto disponibile per informazioni, richieste e/o eventuale consulenza.
cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino