Dott.ssa Federica Ciocca

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Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Adolescente che non va a scuola

Buonasera,
Sono abbastanza disperata, perché ormai da quasi un anno e mezzo combattiamo con mio figlio di 14 anni che non vuole andare a scuola.
Abbiamo fatto dei percorsi con psicologi, ora ha un tutor che lo aiuta nei compiti, ma sono più i giorni che salta che quelli che entra.
Noi tutte le mattine proviamo a portarlo, ma spesso ci ritroviamo con lui che non scende nemmeno dalla macchina.
Tutta la situazione sta mettendo a dura prova la famiglia, anche perché le nonne stanno iniziando a rifiutare di aiutarci con lui, visto che noi lavoriamo tutto il giorno.
Tutte le altre attività le svolge regolarmente, uscite con amici e il calcio, l'unica cosa non resta mai a dormire da nessuno e dorme solo con noi nel lettone.
Ha sofferto di forte ansia soprattutto dopo il primo lockdown, ma ad oggi anche la sua psicologa sostiene che sotto questo aspetto sta bene e ha imparato a gestire la pressione.
Io però sono davvero preoccupata, chiedo un aiuto a qualcuno che si senta in grado di prendere in mano questa situazione, per poter aiutare mio figlio a ritrovare la forza per tornare a scuola con regolarità.
Noi siamo di Firenze
Attendo Vs riscontro e ringrazio
Cordiali saluti
Elisa

Gentile Elisa,

come prima cosa complimenti a voi genitori per cercare di stargli vicino, per non giudicarlo e anzi cercare di trovare sempre nuove strategie per poterlo aiutare e per fronteggiare insieme questo momento di difficoltà.

Cosa è capitato secondo voi o se per caso lo ha spiegato a scuola? Potrebbe essere un po' paura del giudizio o pesantezza nel dover "fare/cioè dare dei risultati"? In questo momento, la scuola permette comunque di seguire le lezioni in DAD mentre gli altri compagni sono a scuola?

Voi avete mai provato ad accompagnarlo davanti a scuola al mattino o a proporglielo? Se sì lui come ha reagito?

Alla sera, magari mentre tornate dallo sport o dai nonni vi è capitato di passare davanti a scuola? Lui come ha reagito a livello espressivo? Si potrebbe pensare anche di fermarsi e chiedergli "come stai? cosa stai provando"? Da li valutare insieme magari delle strategie

Sono contenta che l'ansia sembra essere passata, quali riferimenti aggiuntivi vi sta dando la collega? Cosa propone? Ogni quanto svolge gli incontri e ogni quanto avete voi genitori una restrizione degli incontri precedenti con vostro figlio?

Mi scuso per le domande ma non è facile dare risposte "certe" con una breve descrizione come permette un portale pubblico.

Voi genitori come reagito quando si mostra "oppositivo" alla scuola?

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia e online

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Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino

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