Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
Come tenere sotto controllo le emozioni
Sono una ragazza di 17 anni, e da qualche mese non sto vivendo un bel periodo. I miei pensieri ruotano attorno alla costante paura di essere abbandonata, accantonata, rifiutata, ho una paura costante in ogni ambito, spesso inizia a battermi forte il cuore e a mancarmi l'aria. Inizialmente sono riuscita a non far notare queste cose in famiglia poi ho deciso di parlarne con mamma ma diciamo che non l'ha presa troppo bene. Si è arrabbiata dicendomi che io non ho problemi che io al suo contrario ho vissuto una infanzia tranquilla ecc... mi ha letteralmente urlato di non fare la vittima del cavolo e che l'avevo stancata io e le mie storielle. Una discussione era già capitata una volta quando mi beccó mentre piangevo e si arrabbió. Mi fa sentire in colpa e io perdo il controllo la prima volta mi tagliai, questa volta mi sono presa a cinghiate da sola riempiendomi di lividi; noto che quando compio ciò perdo il controllo ceh non mi fermo, ci sono però non ci sono. Vorrei poter avere qualche consiglio su come affrontare ciò
Gentile chiara,
Essendo minorenne mi permetto di farle qualche domanda per farla riflettere e magari capire come dialogare con mamma e papá mi spiace dover esser un po' coincisa ma per rispondere dovrei avere il consenso informato firmato dai suoi genitori pur però potendo mantenere la privacy in riferimento al suo racconto.
Quando capita questo "bisogno" punitivo cosa stava accadendo intorno a lei?
Come è il suo tono dell'umore giornalmente? Cambia, è stabile, ecc?
Si potrebbe provare a spiegare a mamma come si sente in questi momenti? Riconoscendo la vita che ha che sia scuola, voti, vestiti, sport, ecc. ma che questo aspetto non dipende dalle belle cose che loro le danno ma da qualcosa di interno (sempre che non stia sbagliando perché è lei l'esperto di se stessa e che sa cosa vive e prova)
Le consiglierei inoltre di parlare con mamma e papà magari anche di un breve percorso di psicoterapia dopo poter essere aiutata da un professionista a capire cosa sta accadendo dentro di lei, quando queste emozioni insorgono, su cosa si focalizza il suo pensiero, ecc.
Inoltre potrebbero anche partecipare ogni tot mesi anche i genitori per essere tutti insieme accolti e supportati nel valutare insieme una strategia individuale e/o famigliare
Resto a disposizione per informazioni, richieste e o eventuale consulenza
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino