Problemi nella sopportazione del genere umano
Buonasera. Sono una ragazza poco più che ventenne.
Scrivo qui perché sono molto preoccupata per la situazione che si è creata... In pratica non riesco più a sopportare nessuno, specialmente nei momenti dove sono arrabbiata (e vorrei sempre la ragione...) quando gli amici mi scrivono sono già scocciata e spesso ci metto giorni a rispondere anche se non sto facendo niente, proprio perché non ho voglia.
Con questa pandemia poi mi sono chiusa ancora di più in me stessa.
Vi dico qualcosa in più su di me: non ho avuto una bella infanzia, alle medie venivo bullizzata fisicamente e psicologicamente. Io mi sono sempre tenuta tutto dentro, mai parlato con nessuno, nemmeno con mia madre.. Anche perché non è una madre modello.. Per niente.. Quando è arrabbiata diventa l'incarnazione di ciò che significa '' Persona Tossica'', si sfoga su di me e me ne dice di tutti i colori.. Mi fa sempre sentire in difetto, non le interessa se ferisce i miei sentimenti. O quelli di altre persone. Ciò ha fatto sì che io abbia un bel po' di autostima in meno rispetto a mie coetanee cresciute in un ambiente sano..
Dall'altra parte poi c'è mio padre : persona riservata che si fa mettere (quasi) sempre i piedi in testa da mia madre.
Parliamo raramente e neanche con lui ho un buon rapporto. Non so se tutto ciò mi abbia influenzata in qualche modo
È solo che mi innervosisco con poco e credo che sia per lo più colpa di mia madre, o per via di tutto questo insieme di cose.
A volte aggredisco anche i miei amici verbalmente.. Credo di star sviluppando seri problemi di rabbia. Sono preoccupata. Non voglio far stare male le persone che amo.. Cosa posso fare? Ho paura di diventare una persona tossica come mia madre o peggio.
Gentilissima la comprendo. Si può ben immaginare quanto l'ambiente educativo in cui cresciamo viva dentro di noi e ci agisca, anche quando meno lo vorremmo. Siamo agiti da modelli interni interiorizzati. Questo è vero per tutti, non solo per lei, ovviamente, ma lei, dato l'atteggiamento di sua madre che descrive ( e dei suoi riferimenti genitoriali) è normale che debba combattere e non solo realmente, ma anche rispetto alla parte di sua madre che vive in lei, e di suo padre, e dei modelli, e degli stili ormai interiorizzati e degli automatismi . Riuscirà a liberarsi?
Sta a lei liberarsi di questo peso e chiudere le sue ferite divenendo una persona sicura di sé.
E' vero, vi sono patate bollenti o atteggiamenti che si tramandano di generazione in generazione e sta a noi a volte spezzare il filo.
Spesso è indispensabile però una guida sana, un buon rispecchiamento delle parti buone di sé e , in tal senso, molto utile sarebbe un buon percorso terapeutico.
La aiuterei volentieri se avesse intenzione di fare un lavoro, di solito con persone che si fanno i suoi dubbi i lavori sono molto, molto proficui e potrebbe instradarsi su una giusta linea per meglio dare un senso e più proficuamente gestire quanto ha descritto.
Le auguro una notte serena.
Cordialmente,
Dott.ssa Federica Guerrini