Genitore di ragazza anoressica
Buongiorno Mia figlia è entrata da poco nel percorso per DCA, lei è nelle mani dei medici che piano piano le stanno facendo domande, dando risposte ecc. Qui però il problema sono io. Lei è seguita, ma credo di aver bisogno anche io di aiuto. Mi accorgo che nei momenti dei pasti io mi sento in una morsa, devastata dal desiderio che mangi qualcosa... ne esco stremata quando tolgo tutto dalla tavola. Devo cercare di rimanere impassibile davanti al suo mordicchiare e sminuzzare quello che è già pochissimo, ma dopo tutto questo io finisco in un limbo di tristezza infinita. Credo di avere bisogno di qualcuno che mi dica come si fa a rimanere forti in questo momento, mi sento perfino in colpa di aver bisogno io, quando chi è malata e va supportata è lei. Non sono sicura che siano sentimenti normali i miei, forse sono solo egoista. Chiedo aiuto se qualcuno ha consigli da darmi. Grazie!
Buongiorno Barbara, quando si ammala un familiare si ammala tutta la famiglia a maggior ragione lei che è sua madre.
Posso solo immaginare come sia difficile e straziante vedere una figlia soffrire e farle anche da caregiver impotente senza poterla aiutare.
I suoi sentimenti sono perfettamente normali e chiedere aiuto è un modo per essere attiva nei confronti di questa situazione ed è già un buon punto di forza.
Si faccia aiutare non solo per sua figlia ma anche per lei stessa. Se annulla se stessa diviene in qualche modo complice e collusa con la malattia di sua figlia perché l'anoressia in qualche modo somiglia ad un annullamento di sé stessi...
Un forte abbraccio
Marchetti Fiammetta
N. Ordine Psicologi Liguria 2882 del 22 01 2019
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