Dott.ssa Filomena Lopez

Dott.ssa Filomena Lopez

Psicologo, Psicoterapeuta, criminologa, psicologa dello sport,neuropsicologa

Compagno tossicodipendente che ha capito di esserlo. Ho bisogno di sapere come stargli vicino.

Io f 27, lui m 34 anni (usa cocaina in polvere da 11 anni più o meno) . Conviviamo da più di 6 anni. Ieri ho utilizzato la parola che tutti sconsigliano, ma che a lui ha dato "luce, verità" e AMMISSIONE, ossia la parola tossico.. . Voleva andare direttamente a San Petrignano, ma stupidamente l'ho" convinto" non ho insistito, detto una volta (ad iniziare con uno psicologo /psicoterapeuta). Ha accettato e stasera ha ammesso doppiamente di esserlo , ha preso un'ora fa appuntamento su serenis prima per martedì, poi l'ho visto e mi ha detto che non ce la farà e gli ho chiesto se volesse anticipare la. seduta e me l'ha fatta prenotare direttamente per lunedì, un giorno prima... Ha paura ad aspettare. Premetto che oggi l'ha usata e non come al vecchio solito per dirgli addio, ma perché voleva e subito a differenza di altre volte SI FA SCHIFO. Ora sembra essersi addormentato. Lui fisicamente o materialmente mai stato violento, durante la fattanza sta al telefono e basta, ma a causa degli orari ha rischiato di perdere il lavoro per ritardi sul posto.. Necessità di dormire. Ora è la prima volta che non so come comportarmi.. Non vuole parlare in generale e non con me. Pensa, ma lui dice di no (e ci sta che non voglia condividere quello che sente... Posso solo immaginare in che mare di emozioni e alti e bassi sia e lo rispetto). Ho bisogno di capire come approcciarmi nuovamente a lui.. Sono la sola e unica persona a cui è riuscito ad ammettere e ammettersi. So come prenderlo sotto stress lavorativo, stress famigliare, stress da fatto o non fatto... Ma ora che non vuole parlare ho paura si chiuda in sé per la vergogna. Aiutatemi cerco solo delle linee guida basilari.. Mi hanno detto di stargli accanto e supportarlo, ma ho paura che non sia sufficiente.

Ciao 

f sei una donna forte, ma anche lei  deve prendersi uno spazio suo dove elaborare questi anni di tossicodipendenza mi chiedo perchè non va in comunità almeno alcuni giorni a settimana farsi seguire dal sert della vostra citta, lei f non lavora non esce con le amiche lui non ha amici, credo che lei per ora si deve riprendere la sua vita è lui deve fare questa viaggio nelle sue emozioni da solo lei gli deve stare accanto ma senza chiedere aimè ora nulla perchè il suo compagno non è in grado di dare, bravi fatevi aiutare ma iniziate entrambi un percorso ma anche dagli amici familiari da una rete di supporto perchè le astinenze da sostanze lei da sola non può farcela, chieda nella sua città se c'è ne una dove lui si può rivolgere ed anche lei, non vi isolate .

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