Psicologo, Psicoterapeuta, criminologa, psicologa dello sport,neuropsicologa
Perché all’età di 26 io senta di essere al capolinea rispetto a tutti i miei amici
Credo dopo tante sedute dallo psicologo per la ricerca della fantomatica risposta al mio problema (naturalmente non c’è e non m’aspetto ormai più che ci sia) di essere dentro una spirale di non essere adatto per nessuna ragazza. Ho vissuto un po’ nelle città grandi d’Italia e avevo anche sperato potessero esserci gli spiragli per una svolta… la verità è che forse abbiamo dei destini segnati e là speranza non fa altro che farmi morire disperato. Credo che all’età di 26 anni non sia umanamente accettabile una condizione del genere guardando ad altri (che non si dovrebbero guardare, ma sappiamo come funziona il mondo no?) che cambiano relazioni, si muovono ed io invece rimango fermo su me stesso. Ho sicuramente da segnalare numerosi rifiuti e atteggiamenti dell’ internet che avanza da parte di ragazze che forse non mi meritano, ma alla fine chi ci rimane male sono sempre e solo io. Si, non ho avuto l’infanzia del Mulino Bianco, ma sono qua forte e determinato e rassegnato. Aggiungo che lavorativamente e a livello di amici sono tranquillo perché sono i due poli che girano. Ciò che non gira è proprio quel polo che all’uomo come alla donna genera il male di vivere, la solitudine, la rassegnazione…
Caro alessio
come stai ... sei diviso tra due poli, ma parlami di te chi sei cosa fai, cosa sogni, quali sono le tue passioni, alla tua giovane età tutto cambia, ma devi cambiare anche prospettiva di pensiero, credo che un percorso di Psicoterapia potrebbe aiutare la tua autostima. Buon viaggio alla ricerca di chi sei ....