Centro Synesis® Psicologia

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Centro di consulenza Psicologica, Psicoterapia e ipnosi clinica

Immagino una siringa? Aiuto.

Salve, non sto bene da due anni. Ho paura di ricominciare dopo la fine di un rapporto importante in cui avevo investito tutta la mia vita. Dopo la separazione sono tornata a vivere con i miei genitori e sono riaffiorati in me tutti i disturbi psicosomatici del mondo.. e le dinamiche che non mi hanno mai fatto stare bene da bambina (avevo dovuto trasferirmi lontano a 20 anni proprio per cercare di costruire la mia autonomia e in parte ci ero riuscita).
Mi sento in una spirale senza fine, se loro sono intorno a me non riesco a prendermi cura di me stessa e ad andare avanti, mi sento come una loro "cosa", che sono loro a dovermi gestire, e questo provoca in me, in parte rassicurazione, in parte tantissima rabbia. Mi affloscio, penso anche che devo intrattenerli e gestirli.. perdo completamente il senso del me.

In piu' non trovo lavoro e la strada verso una nuova autonomia mi sembra molto difficile.


La cosa che mi fa piu' paura è che da 6 mesi circa ho una visione: una siringa che sta sospesa al di sopra del braccio destro. La sento lì e continuo a scacciarla! Mi fa molto paura perchè è la mia fobia! All'inizio mi capitava ogni tanto la notte prima di dormire, da una settimana succede anche di giorno. E questa cosa mi sta turbando parecchio, non avevo mai sofferto di cose simili... è sicuramente l'inconscio.
L'immagine credo che rimandi alla dipendenza? Appare soprattutto quando sono apatica, quando perdo una giornata davanti al pc.

Qualcuno mi puo' aiutare?????? Sembra che stia peggiorando.

Grazie

Gentile Valentina,

ritengo che, da come ha riportato le sue paure e problematiche, abbia un punto di forza su cui poter lavorare con una figura professionale in ambito psicologico. La sua paura più grande mi sembra essere quella di rimanere del tutto sola, e ciò la porta a costruire relazioni di dipendenza in cui investe tutta se stessa. Prima di costruire una relazione le consiglierei pertanto di lavorare su di sè per raggiungere l’autonomia che ha sempre desiderato, ma solo illusoriamente raggiunto. Le reazioni di rabbia e allo stesso tempo di rassicurazione che mostra nei confronti dei suoi genitori nascondono un forte desiderio di essere accudita. L’allucinazione che pensa di avere, inoltre, potrebbe non essere dovuta ad una vera e propria visione, quanto piuttosto all’esteriorizzazione della sua angoscia interiore che ruota attorno al tema della dipendenza e controdipendenza da altre figure che per lei sono di riferimento. Ha buoni requisiti per intraprendere un percorso psicologico, in modo da lavorare su questo tema.

Cordiali saluti

 

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