Centro di consulenza Psicologica, Psicoterapia e ipnosi clinica
Passione svanita?
Buonasera, sono sposata da quasi 6 anni e stiamo insieme da quasi 12.
Abbiamo avuto parecchie difficoltà nel nostro rapporto (parenti contro la nostra storia, diversità di carattere e la perdita del mio papà), ma abbiamo sempre superato tutto.
Le mie due benedizioni di Dio
2012 nasce il nostro primo figlio e nonostante alcune difficoltá economiche, siamo strafelici.
2016 nasce il nostro secondo figlio e a solo 2 mesi dalla sua nascita gli viene riscontrata una malformazione alla corteccia cerebrale, questo significa che sarà invalido e non sappiamo di che cosa sarà capace. Scontato dire che mi sono sentita morire e qualcosa è morto dentro di me per davvero. Mi trascuro completamente e se non riguarda uno dei miei figli, per me non è nemmeno da prendere in considerazione.
Mio marito non mi ha mai lasciato sola un attimo e ha combattuto al mio fianco e continua a farlo.
In tutto questo ho smesso di cercare mio marito. Ho messo in dubbio anche il mio amore per lui, ma la sola idea di non vederlo, anche per un solo giorno, mi uccide....
Non voglio perderlo ma questa mancanza da parte mia sta diventando insostenibile per lui.
Cosa posso fare?
Grazie mille e scusate se mi sono dilungata troppo
Buongiorno,
il problema che lei descrive può essere frutto della complessa situazione che lei ha descritto. Ha affrontato diverse difficoltà: ha lottato per la sua storia d’amore, ha perso suo padre, ha gestito ristrettezze economiche, è diventata madre due volte di meravigliosi bambini e si è dovuta scontrare con la diagnosi del suo secondogenito.
Si prenda un momento per fermarsi e guardarsi indietro: si dia una grossa pacca sulla spalla per congratularsi con se stessa per aver affrontato con successo tutte queste avversità.
Comprendo la sua sofferenza e il suo disagio, così come la sua trascuratezza.
Lei ha combattuto molto, ora però è il momento di prendersi un po’ cura anche di sé. Lei è madre ma anche moglie e soprattutto donna, se non accudisce se stessa prima o poi non riuscirà più nemmeno ad accudire adeguatamente i suoi figli (così importante per lei) e a rivolgere attenzioni a suo marito. Cominci facendo dei piccoli passi, non stravolga completamente la sua vita ma cerchi pian piano di dedicare delle attenzioni a sé in primis e a suo marito, gli faccia capire quanto è stato e tuttora è importante per lei nella sua vita. Il resto verrà da sé.
Le consiglio di farsi supportare da uno psicologo in questo percorso così da avere un aiuto confortante nell’affrontare questo cammino di rinnovamento.
Restiamo a disposizione
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