Come posso aiutare mia figlia?
Salve, Ho una bimba di sei anni, figlia unica, molto solare ed educata, solo molto molto timida. Ha difficoltà nel relazionarsi, al parco lei tende ad isolarsi e non inserirsi nel gruppo. Alla materna ha avuto Maestre che non l'hanno mai seguita anzi l'hanno continuata ad etichettarla "TIMIDA" ed ad evidenziare i suoi difetti, oltretutto parlando male di noi genitori dicendole che l'abbiamo tenuta in una campana di vetro. Abbiamo avuto diversi confronti con loro ma c'è smp stata un muro. Una di loro è anche psicologa infantile. Noi di nostro canto cerchiamo di aiutarla, spronarla, invitiamo amiche a casa (li è completamente a suo agio) andiamo al parco, quando è con le sue amiche lei gioca tranquillamente il problema è quando è da sola. Non s'impone nel scendere dalla scivolo se c'è qualche bambino che glielo impedisce (cambia strada), non si avvicina ad altre bambine, gioca da sola. L'abbiamo iscritta ad un corso di psicomotricità, le piaceva molto ed andava volentieri (molto stimolata dall'educatrice). La sua difficoltà è soprattutto con i maschietti.
Buongriono Sig.ra Franca, l'età di sua figlia è un'età di passaggio e di cambiamenti (ha già iniziato la frequenza della scuola dell'obbligo?) e quindi, al momento, dobrebbe/dovreste pazientare per lasciare a... (qual è il suo nome?) un suo "spazio" relazionale che solo lei può occupare (inconsciamente). Pur proponendole le "possibilità" relazionali adeguate alla sua età, es. uno sport, ma la scelta deve essere fatta da sua figlia. Ma, come si suol dire "senza stare con il fiato sul suo collo". Solo se dovesse, nel prosiego manifestare anche problermatiche ad esempio di attenzione, concentrazione o altro...solo allora sarebbe auspicabile rivolgersi per una consultazione a uno/a psicologa/psicoterapeuta.
Un saluto. dr.ssa Franca Brenna, psicanalista, psicologa-psicoterapeuta
psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista - Milano