Quando non vai bene a nessuno. Il problema sei tu
Sono tremendamente stanca. Basta una mano per contare le persone a cui tengo. Per cui basta una chiamata per farmi fare chilometri. Qualsiasi loro segreto per essere svelato dovrebbero torturarmi. Possono passare anni ma rimane così. Con le quali sono. Dove dovrei essere. Come vorrei essere, Dove sento che non devo agire in un determinato modo o parlare solo di determinate cose. Da persona alquanto filosofica, piena di dubbi esistenziali e regista di milioni di film. Io ho scelto loro ma loro non hanno scelto me. Sono stata scelta da qualcun' altro. In certi casi casi perchè ero meglio della solitudine, altri perchè mi sforzavo di essere la persona più positiva su questo pianeta. Dopo un po' di tempo spariscono tutti. Dopo un po' trovano qualcuno di meglio. Così sono sola. Esco con persone con cui sò, non importa molto di me. Vogliono compagnia. Sto lì ad ascoltare e interessarmi della loro vita. Hanno litigato con gli amici, cercano una compagna/o, si sono presi una cotta, non sopportano quella persona... Forse mi aiuterà di più a capire qualcosa sulla mia di vita. Dopo un pò mi stanco e ritorno da sola.
In più essere sola e conoscere persone nuove che hanno una vita bella e tanti amici, ti fà sentire una sfigata. E ai loro occhi lo sei. E se non ci riesco lo sono. L'anno scorso ero quella positiva, quest' anno in solitaria. Non riesco a creare ''quel legame'' con le persone. Con nessuno. Quindi il problema sono io. Ho imparato a stare da sola. Medito, leggo, mi alleno, faccio le passeggiate, scrivo, streatching, yoga... Quando non ne posso più vado in centro, chiamo qualcuno, uso i social, medito, cerco gruppi che fanno cose. Ditemi che tutto ciò ha una fine. Sono sull' orlo della depressione.
Cara Elisabetta, tutto ciò che lei racconta può avere una fine certamente, a patto che lei sia disponibile a farsi aiutare da qualcuno che sia in grado di accompagnarla in un viaggio dentro di sè, alla ricerca delle ragioni, degli eventi, che le impediscono di stringere legami solidi e intimi. Di questi ultimi abbiamo bisogno, come del cibo, ma nel nostro percorso di crescita possono essere capitate molte cose che ci rendono difficile, a volte impossibile fidarci degli altri o di noi stessi con gli altri... In bocca al lupo!
Dott.ssa Franca Vocaturi