Lasciare o resistere ?
Buongiorno, Da un anno sto insieme ad un uomo di quasi 50 anni, io ne ho 40. All' inizio della storia era molto più espansivo, propositivo e pieno di progetti ..con il passar dei mesi ha iniziato ad essere più distaccato a non dirmi più ti amo, ti voglio bene. Qualche mese fa in previsione di una convivenza, ho iniziato a chiedere di progettare una convivenza, ma lui ha iniziato ad essere sfuggente e a girarci attorno per poi ammettere che lui non è pronto. Così come quando si parla di famiglia dice che adesso non si sente di avere un figlio ma non sa nemmeno se lo vorrà un giorno e dice: " come faccio a sapere se in futuro ne vorrò? " Ho capito che non vuole prendersi responsabilità. Lui non ha mai convissuto, ed è molto legato alla casa dove ha vissuto con la mamma di cui si è preso cura per 20 anni perché malata. La mamma è mancata 5 anni fa e lui in casa ha ancora tutto della mamma negli armadi , sui mobili ..etc ..mi sembra cristallizzato in un tempo che non c' è più e non vuole accettare di andare avanti in modo diverso...lui mi ha chiesto di andare a vivere a casa sua ma io non voglio ..quella casa mi mette angoscia .. farebbe bene anche a lui liberarsi del passato...ma lui non ha consapevolezza della situazione .. io l ho allontano un po' perché voglio capire se voglio una persona così accanto. Mi manca ma non riesco più a capire cosa provo per un uomo che vedo vuole rimanere nella sua zona di confort.
Gentile Rosanna, nessuno se non lei può rispondere al quesito che pone. Credo che abbia fatto bene ad allontanarsi per comprendere meglio che cosa prova ed è sano non forzarsi a condizioni che si sentono disagevoli. Se il suo progetto è quello di fare famiglia non pare questo l'uomo adatto. A 50 anni ci si aspetta di avere preso posizione rispetto all'idea di un figlio. Certo che se si è ancora troppo figli è difficile immaginarsi genitori... Le suggerirei di non ostinarsi e la metterei in guardia dal pensare che saprà farlo cambiare, ma resta a lei decidere cercando di entrare in contatto con la parte più intuitiva di sè, che saprà guidarla. Le auguro il meglio e se desidera sono a sua disposizione, a Torino. Dott.ssa Franca Vocaturi