Vivere dopo il lutto dei miei genitori
Salve, ho 32 anni, due anni fa ho perso mio padre di covid e purtroppo un cancro si sta portando via mia madre. Io e lei abbiamo sempre avuto un rapporto meraviglioso, è sempre stata una costante della mia vita ed essere sua figlia per me è bellissimo. Soprattutto poi in questi ultimi due anni abbiamo vissuto in simbiosi, sorreggendoci a vicenda. L'idea di non poter più sentire la sua voce o toccare le sue mani è insostenibile per me. Piango ogni giorno di nascosto, facendo uno sforzo enorme quando sono di fronte a lei per essere sorridente, dormo poco e la sensazione che provo al risveglio è orribile. Sono paralizzata tanto da evitare situazioni sociali e da aver paura ad andare a lavoro (per cui talvolta devo allontanarmi per due giorni) per non perdermi niente di lei, del poco tempo che le rimane, che ci rimane assieme. Non ho un compagno, ho tre sorelle più grandi (di cui una con un disturbo di personalità borderline che per la maggior parte del tempo è completamente scompensata) ma hanno tutte una loro famiglia ed io essendo sola è come se non avessi altro motivo per andare avanti quando lei non ci sarà più. Non so veramente come poter vivere anche con questo dolore, sento di non avere le risorse, vorrei sparire e non sentire più nulla.
Gentile Giada,
Innanzitutto sono fortemente dispiaciuta per il profondo disagio che sta attraversando e che, sommato al recente lutto di suo padre, deve essere molto difficile da affrontare in questo momento.
Dalle sue parole mi arriva un forte senso di rassegnazione, oltre alla profonda tristezza che accompagna le sue giornate.
Lei sente di non avere le risorse, ma rivolgendosi a questo servizio in realtà ha già fatto un primo passo importante per dar voce a ciò che sta provando.
Mi sento, pertanto, di suggerirle di continuare in questa direzione, considerando di intraprendere un percorso di sostegno psicologico che la accompagni in questo periodo complesso e la aiuti a trovare quelle risorse che al momento sente di non avere.
Nella speranza di esserle stata utile, resto a disposizione per ogni necessità.
Un saluto.
Dr.ssa Francesca Cerretani