Problemi di coppia

Buongiorno,
sono un 50 enne divorziato con tre figli e sto vivendo una storia da due anni e mezzo con una donna di 38 anni vedova con due figlie ( 13 e 17 anni). Vi scivo perche' trovo abbastanza frustrante sapere di avere una compagna e sentirsi solo, si solo perche' non ha tempo da dedicarmi non ha tempo per fare un we insieme (sino ad ora mai successo), non mi sento considerato calcolando che ci vediamo (da soli) circa due/tre volte al mese la mia sensazione e' come sentirsi di elemosinare del tempo da trascorrere insieme.
Lei dopo tanta fatica mi ha detto che il suo tempo e' questo non puo' farci nulla e il problema e' solo mio che evidentemente non so stare solo. Domanda, ma se fosse cosi sarebbe peggio perche' sapere di non essere soli ma sentirsi soli e' effettivamente peggio.
Ora voi mi direte ma se e' cosi che ci stai a fare insieme? la amo e sono cosciente che cosi non potra' durare a lungo.
Grazie.

Salve Davide,

la solitudine è spesso una sensazione. Ci si può sentire soli insieme ad altre persone. Molto spesso quello che sentiamo "non combaciare" con gli altri sono: aspettative, bisogni, desideri, necessità. A volte ci ci trova a dover fare i conti con ciò, andando oltre il concetto dell'amore/dell'amare l'altro, per comprendere fino a che punto si è disposti ad andare incontro oppure a bypassare alcune situazioni. Abbiamo sempre la possibilità di prendere una decisione e di non aspettare passivamente che "qualcosa cambierà".

Un caro saluto.