Comportamenti strani, ossessivi e violenti della madre del mio ragazzo
Salve! Da circa un anno e mezzo sto con un ragazzo, la cui madre ci sta facendo impazzire. Premetto che lui mi disse fin da subito che sua madre era una persona strana, lui si vergogna persino a farla conoscere ai suoi amici, conoscenti, e per i primi tempi me stessa compresa, tenendola nascosta da tutti e facendola chiudere in camera ogni qualvolta qualcuno viene a casa sua.
Sua madre e suo padre hanno divorziato quando lui aveva 11 anni. All'epoca, suo padre disse che lei era "matta". Ormai sono passati 15 anni e con i pensieri e le abitudini è come se lei fosse rimasta a 15 anni fa, proprio nel momento del divorzio. Lei ha 58 anni, ed ha problemi alla cataratta e ormai vede poco. Non ha amicizie, e la sua unica famiglia, è sua sorella che vive nel loro paese di nascita lontano da lei e che sente ogni giorno per telefono.
Lei parla sempre da sola, facendo discorsi sul figlio che non l'apprezza come madre, dato che lei non sa cucinare e prepara sempre cose sbrigative, non sistema casa apparte la sua camera dove non fa entrare nessuno, sull'odio verso il padre, sul fatto che la casa dove viveva con l'ex marito, e che ora ci vive lei con suo figlio, è sua e non ci vuole nessuno dentro. Non accetta che suo figlio sia fidanzato e che lui apprezza ciò che faccio io, o suo padre, e non apprezza quello che fa lei. Ha sbalzi d'umore. La mattina magari si alza parlando da sola, lamentandosi della sua vita e durante i suoi discorsi, canta. Non vuole che nessuno vede o tocca le sue cose. Pensa che chiunque entra nella sua casa si impiccia dei suoi affari. E se qualcuno tocca oggetti della casa, lei è convinta che lo fanno per romperli. Ha scatti d'ira improvvisi. Non vuole che nessun salga a casa sua se lei non è presente, e chiede continuamente a suo figlio che turni lavorativi fa per sapere le ore possibili in cui lui venga a casa portando anche me. Quando litiga con suo figlio, arriva ad urlare che prima o poi uno dei due ammazzerà l'altro. Poi urla, poi piange, e magari dopo qualche minuto gli passa. Non si cura, non esce mai, apparte quelle tre ore che va a lavorare vicino casa, ed è sempre stanca. Ogni giorno vive la stessa giornata, e le stesse frasi ripetute da anni. La sua unica compagnia è la televisione. Ha 58 anni, ma all'apparenza, apparte i capelli ormai bianchi, sembra una settantenne, anche mentalmente. Non sa usare i cellulari, non conosce il "nuovo mondo". Io e il mio ragazzo stiamo impazzendo. Vorremo tanto sapere cosa può avere, e come comportarci. Considerando che il padre del mio ragazzo si è risposato, non ne vuole sapere nulla di lei, ad eccezione di suo figlio, ovviamente. E a quanto ho capito, fece "scappare" di casa suo marito, appunto per questi atteggiamenti "ambigui".
Salve Martina,
la situazione descritta appare complessa e vi sono alcuni aspetti, nel funzionamento della vita quotidiana dalla signora, che sembrano critici e in parte compromessi.
Per il benessere psicofisico della signora e, di conseguenza, per chi le sta accanto è importante rivolgersi presso la ASL di competenza, per una consulenza ed una valutazione psicologica/psichiatrica, in modo tale da avere un quadro chiaro e, di conseguenza, agire nella maniera più idonea al caso.
Rimango disponibile per ulteriori dubbi o domande.
Cordiali saluti.