Bambino di 3 anni con grandi cambiamenti di carattere dopo l'inizio della materna

Buongiorno. Ho un bambino di 3 anni e 4 mesi, figlio unico per ora (ma è in arrivo un fratellino/sorellina ad aprile). Premetto dicendo che non ha fatto il nido. Era a casa mezza giornata con i nonni e mezza con il papà perchè lavora a turni, mentre io ho un full time classico. Non è mai stato un bambino che cercava tanto di giocare con i bambini in situazioni di convivialità, ma piuttosto cercava sempre gli adulti. E' sempre stato un bambino molto felice, allegro, vivace, affettuoso, divertente ma che rispettava abbastanza le regole. Da un mese ha iniziato la scuola materna. L'inserimento non è stato particolarmente problematico, nel senso che non ha mai fatto pianti disperati ma al limite un po' di occhio lucido con la tipica frase "non voglio andare a scuola". Come orario fa 8.30-12.30. Adesso ormai è un mese che frequenta e continua con il "non voglio andare a scuola, non voglio mangiare a scuola, voglio stare con voi, con i nonni..." ma comunque al mattino non fa mai scenate particolari e alla fine entra a scuola tranquillo. Nelle ultime due settimane però abbiamo notato i seguenti cambiamenti: - quando andiamo a prenderlo è sempre felice, ma inizia a darsi pugni in testa, oppure a dare pugni a me/papà/nonni a seconda di chi va a prenderlo. In generale risulta più violento nel momento in cui ci rivede. - quando arriva a casa si sfoga come un pazzo per mezz'oretta, grida, urla, lancia giochi, butta tutto in disordine. poi si calma e torna il solito bambino. - per tre volte è successo che quando siamo a casa e suona il campanello perchè qualcuno ci è venuto a trovare (es la zia, amici nostri, vicini di casa..quindi tutta gente conosciuta con cui non ha mai avuto problemi, anzi) scappa via urlando chiudendosi in bagno o in cucina, dicendo che vuole stare da solo e che non vuole nessuno. In alcuni casi si è messo pure a piangere e non c'era modo di farlo uscire dal bagno se non prendendolo di forza. Nel caso in cui si riesca a portarlo in salotto vuole stare in braccio mio o del papà con la testa appoggiata alla nostra spalla in modo da vedere le altre persone presenti in casa. Non appena le persone escono di casa torna il bambino di sempre sereno, felice e giocoso. Chiedendogli spiegazioni sul fatto del suo comportamento dice semplicemente che non vuole persone a casa sua. Le maestre mi dicono che a scuola è un bambino bravo, che ascolta, che rispetta le regole (e sono convinta sia vero). E' un comportamento che mi fa molto soffrire e mi mette a disagio quando arrivano queste persone perchè non so come comportarmi e non so come approcciarmi a lui. Immagino possa essere tutto dovuto al grande cambiamento dato dall'inizio della scuola, ma comunque mi fa stare male vederlo così. E' un comportamento del quale preoccuparsi (che indica quindi qualche possibile problema) oppure è una semplice fase di cambiamento/adattamento alla nuova vita a scuola? Come devo muovermi e comportarmi con lui? grazie mille

Gentile Veronica,

molti bambini e bambine, in fasi di cambiamento che per di più richiedono una rapida crescita, possono sentirsi sotto pressione e ragire con gli strumenti che hanno. A suo figlio, che è davvero piccolo, sono capitati due grandi cambiamenti insieme, che possono essere entrambi stressanti: diventare un fratello maggiore e doversi adattare al nuovo contesto scolastico. Non sembrerebbe quindi utile "patologizzare" le sue reazioni, ma vederle come segnale della sua difficoltà del momento. Questo non significa sottovalutarle o attendere che tutto passi da sé, ma dare al suo bimbo l'attenzione di cui forse, con tutte queste novità attorno, si sente privato. Consiglierei vivamente qualche colloquio di consultazione per voi genitori, al fine di individuare meglio le difficoltà e trovare strategie per superarle insieme.

 Se lo desiderate sono disponibile per una consultazione online. Molti auguri

Dr.ssa Francesca Fontana