Genitore di ragazza anoressica
Buongiorno Mia figlia è entrata da poco nel percorso per DCA, lei è nelle mani dei medici che piano piano le stanno facendo domande, dando risposte ecc. Qui però il problema sono io. Lei è seguita, ma credo di aver bisogno anche io di aiuto. Mi accorgo che nei momenti dei pasti io mi sento in una morsa, devastata dal desiderio che mangi qualcosa... ne esco stremata quando tolgo tutto dalla tavola. Devo cercare di rimanere impassibile davanti al suo mordicchiare e sminuzzare quello che è già pochissimo, ma dopo tutto questo io finisco in un limbo di tristezza infinita. Credo di avere bisogno di qualcuno che mi dica come si fa a rimanere forti in questo momento, mi sento perfino in colpa di aver bisogno io, quando chi è malata e va supportata è lei. Non sono sicura che siano sentimenti normali i miei, forse sono solo egoista. Chiedo aiuto se qualcuno ha consigli da darmi. Grazie!
Gentile Barbara, la sua manifestazione di grande difficoltà e anche la sua richiesta di aiuto sono assolutamente comprensibili. Una madre sufficientemente adeguata non può rimanere impassibile davanti ai comportamenti di una figlia, che, benché siano sintomo di malessere, hanno anche una potente valenza comunicativa, proprio nei confronti dei genitori. Solitamente nel luogo in cui si cura una/un ragazza/o con DCA si dà spazio anche alla famiglia. Consiglierei quindi di porre il suo quesito ai medici o agli psicologi che seguono la ragazza per avere indicazioni su colleghi cui rivolgersi.
Se necessitasse, rimango disponibile per ulteriori informazioni
Molti auguri